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Rai Fvg, impegno della Regione: «Realtà di primo livello, più attenzione e maggiori investimenti»

Questo il concetto espresso dalla presidente della Regione Debora Serracchiani a margine dell'incontro che si è tenuto a Trieste con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) della sede regionale della Rai FVG e al quale ha partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti

L'impegno a sollecitare il Governo affinché sia inserito, all'interno del futuro contratto di servizio fra la Rai e il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), previsto per il prossimo autunno, il rafforzamento dei contenuti specifici per il Friuli Venezia Giulia, con particolare riferimento ai programmi rivolti alle minoranze linguistiche e alle produzioni giornalistiche che raccontano il territorio regionale, in un'ottica allargata all'Est europeo.

Questo il concetto espresso dalla presidente della Regione Debora Serracchiani a margine dell'incontro che si è tenuto a Trieste con la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) della sede regionale della Rai FVG e al quale ha partecipato anche l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti.

La presidente ha sottolineato in premessa, rispondendo alle sollecitazioni dei sindacalisti, l'importanza del fatto che la sede Rai regionale sia stata riconosciuta, anche grazie al lavoro della Regione, quale Centro di Produzione, al pari di poche altre rilevanti realtà decentrate del servizio radiotelevisivo pubblico, come ad esempio Napoli, Milano e Torino.

Inoltre, la presidente ha assicurato il massimo sforzo affinché la sede sia dotata di risorse adeguate da destinare allo sviluppo dei programmi della Rai regionale, in special modo per le trasmissioni in lingua slovena e friulana.

Infine Serracchiani ha aggiunto che la stessa energia sarà messa in campo affinché vengano previsti, nel prossimo contratto di servizio che supererà l'attuale convenzione inglobandone i contenuti, dei punti specifici destinati alla trasparenza degli investimenti e delle spese. 

Cauto ottimismo da parte della Rappresentanza Sindacale Unitaria RAI per il Friuli Venezia Giulia. «L’interrogativo - spiega la nota -  era sul perché non sia stata sin qui rinnovata la Convenzione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Rai relativa alla specifica programmazione radiotelevisiva destinata alle specialità linguistiche e culturali qui presenti. “Quanto finora era previsto dalla Convenzione per la Sede regionale RAI del FVG – ha precisato la Presidente Serracchiani – sarà inserito nel dettaglio nel nuovo Contratto di Servizio fra Stato e Rai, calendarizzato per ottobre. La definizione di Centro di Produzione, per la quale abbiamo operato – ha sottolineato la Presidente – ci colloca accanto alle più importanti realtà produttive in Italia, e questo ci può dare maggiori garanzie.” La Presidente Serracchiani ha inoltre aggiunto che su tutto ciò la Regione vigilerà attentamente».

«Si vorrà quindi - concludono -  garantire non soltanto l’attuale monte ore di programmazione regionale e transfrontaliera in Sloveno, Friulano e in Italiano ma  aprire anche ulteriori spazi relativi alle specificità del nostro territorio. E’ chiaro che questo potrà richiedere ulteriori risorse. A conclusione dell’incontro l’assessore Torrenti ha anticipato che per la fine dell’estate è già previsto un tavolo di lavoro relativo alla scrittura della parte del Contratto di Servizio inerente la nostra specificità e di questo sarà data informazione alla Rappresentanza dei lavoratori. La RSU ha preso atto con soddisfazione di quanto la Regione ha già fatto e di quanto prospettato dalla Presidente. In tal senso ha espresso la propria disponibilità a collaborare per un risultato condiviso».

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