Doppia rapina in centro, l'arrestato è il 22enne triestino Benito Vicinanza
Il giovane si era reso protagonista di altri reati in precedenza, tanto che sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari. Evaso dalla restrizione cautelare, sotto l'effetto dell'alcol, ha rubato capellino e scaldacollo per poi tentare i due colpi all'In's e all'erboristeria
Rese note le generalità del giovane che ieri pomeriggio di è reso protagonista di due tentate rapine in centro città: si tratta del triestino Benito Vicinanza, del 1993, già noto alle forze dell'ordine per reati simili commessi qualche tempo fa.
In uno stato pisichico non del tutto lucido, causa problemi personali e alcol, Vicinanza è evaso dagli arresti domiciliari con l'intento di compiere una rapina: così si è recato prima da Cisalfa, in corso Saba, dove ha rubato (strappando le placche antitacchggio) un cappellino e uno scaldacollo per camuffarsi. Il primo tentativo di rapina è avvenuto al supermercato In's di via Catullo (dietro piazza Oberdan), armato con una bottiglia di vetro: minacciando la commessa ha tentato di impossessarsi dei soldi in cassa, ma questa era chiusa e così ha desistito dandosi alla fuga.
Poco dopo, vagando per il centro, ha tentato un nuovo colpo. È entrato nell'erboristeria in corso Saba con le medesime modalità: questa volta la pronta reazione della titolare dell’esercizio commerciale che non si è piegata alle richieste del malfattore, anche perchè supportata da una coraggiosa cliente, ha reso vano anche questo secondo tentativo di rapina. Il giovane, disarmato dalle donne - elogiate dal dirigente della Volante Davide D'Auria -, si è dato alla fuga, ma la Polizia, allertata in merito a quanto accaduto mentre si trovava ancora nel supermercato, è riuscita a intervenire tempestivamente e - interrompendo la fuga del malvivente - ha posto fine al folle pomeriggio di Vicinanza in via Carducci, davanti gli occhi di molti passanti incuriositi.
Condotto nel carcere di via del Coroneo è ora a disposizione del magistrato di turno che «visti i precedenti e i fatti di ieri, saprà valutare al meglio la particolarità della situazione», ha spiegato il vice capo della Mobile Fabio Soldatic.
