Reato di tortura, Ugl polizia: «La legge rischia di far collassare la sicurezza in Italia»
«Il rischio è quello di esporre i poliziotti a facili strumentalizzazioni che mettono a repentaglio il lavoro delle forze dell'ordine»
L'Ugl Polizia di Stato, per parola del Segretario generale provinciale Alessio Edoardo, esprime grande contrarietà nei confronti del reato di tortura: «La legge rischia di esporre i poliziotti a denunce strumentali e, cosa ancor più grave, di far collassare il sistema di sicurezza e prevenzione in Italia - spiega il segretario - auspicavamo almeno che la nuova legge venisse preceduta dalla definizione di rigidi protocolli operativi per il corretto esercizio della forza, invece la stessa risulta vaga, esponendo gli operatori a facili strumentalizzazioni che mettono a repentaglio la sicurezza del lavoro di polizia».