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Le reazioni della politica

Scritte no vax, la condanna del mondo della politica

Un gesto "sconsiderato", "folle", "provocatore". Lega, Italia Viva, Lista Dipiazza, Forza Italia e Italia Viva sono d'accordo e condannano gli autori delle scritte apparse questa mattina su almeno due scuole e sul gazebo del centro tamponi di San Giovanni

"Salva i tuoi bambini", "il vaccino uccide", queste sono solo alcune delle scritte apparse questa mattina sui muri di due scuole e sul gazebo del centro tamponi di San Giovanni. La protesta firmata da ignoti con l'ormai noto simbolo No Vax (la doppia v) ha così "invaso" i luoghi dell'istruzione e della sanità, scatenando l'immediata condanna da parte della politica. Per l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, che ha espresso solidarietà agli studenti, ai docenti, alle famiglie e all'Asugi, si tratta di "un grave campanello d'allarme che non può lasciarci indifferenti". Un gesto compiuto da una "manica di vigliacchi".

"Gesti sconsiderati e provocatori", ha commentato la senatrice Tatjana Rojc (Pd), da condannare "perché prendono di mira strutture sanitarie o educative". "Attaccare i luoghi dove si combatte il virus e dove si formano le nuove generazioni  - ha aggiunto Rojc - è la modalità più subdola di aggressione alla comunità perché mira a screditare la credibilità delle istituzioni sanitarie e dare messaggi perturbanti ai più giovani".

"Un gesto folle", ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Giuseppe Nicoli, che invita la politica "a dimostrare fermezza nella sua condanna: non dev’esserci spazio per strizzate d’occhio ai no vax, specie nelle loro derive autoritarie e vandaliche, per un miserevole tornaconto elettorale". Per Giorgio Cecco (Lista Dipiazza) questi comportamenti, che non sono altro che atti di vandalismo, non solo "non sono giustificabili", ma "nemmeno utili a veicolare il messaggio che magari si voleva dare".  

"Persone che a parole dicono di voler difendere la libertà, mettendo a repentaglio la salute degli altre", scrive sui social il Presidente di Italia Viva Ettore Rosato, ricordando il caso della famiglia emiliana che ha imposto solo trasfusioni no vax per il figlio in pericolo di vita. "A tutto questo bisogna dire basta".

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