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Cronaca

Via libera alle visite agli ospiti delle Rsa: ecco le regole

Il Ministro Speranza firma l'ordinanza. Soddisfazione dei Fedriga: "E' il coronamento di un importante e costante lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni". Nell'articolo tutte le regole

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che consentirà le visite in sicurezza in tutte le Rsa. L'ordinanza, con effetto immediato e valida fino al 30 luglio, subordina la possibilità di visita nelle Rsa al rispetto del documento adottato dalla Conferenza delle Regioni e integrato dal Cts che prescrive una serie di precauzioni e di limitazioni.

Le visite nelle Rsa: le nuove limitazioni

Secondo la nuova circolare del ministero della Salute saranno riaperte le visite ai pazienti degli anziani ospiti delle residenze assistenziali. Ma vi saranno alcune limitazioni. Eccole:

  • Solo chi è in possesso di certificato verde può accedere: occorre quindi l'avvenuta vaccinazione, o la guarigione, o un tampone molecolare recente.  
  • La struttura deve garantire una programmazione degli accessi dei familiari lungo l'arco della giornata, con modalità atte a evitare assembramenti.
  • Non saranno concessi più di due visitatori per ospite, eccetto casi particolari come caregiver e ultimo saluto ai malati terminali. 

Pertanto all'ingresso delle case per anziani e delle altre strutture residenziali protette, i visitatori dovranno esibire la certificazione verde, compilare un questionario sulla buona salute e passare al termoscanner. La struttura deve conservare il registro degli accessi per almeno 14 giorni.

Massimo rigore sui dispositivi di protezione: sarà necessario utilizzare mascherine di protezione, almeno Ffp2. Ovviamente la struttura dovrà dotarsi di dispenser per l'igienizzazione delle mani.

Il contatto fisico con l'ospite potrà avvenire, "in particolari condizioni di esigenze relazionali/affettive", e solo se questo è vaccinato o con infezione negli ultimi 6 mesi.

Le strutture dovranno inoltre garantire il rientro in famiglia ma saranno il medico curante e la direzione della struttura residenziale a impartire le necessarie regole. "È sempre necessaria - si legge nella circolare - la firma di un patto di reciproca responsabilità fra struttura e ospite o figure legalmente rappresentative".

Ai nuovi ingressi sarà invece richiesta una quarantena: il documento infatti stabilisce che se la persona non è vaccinata o ha già avuto la prima dose ma da meno di 14 giorni deve osservare un periodo di quarantena di dieci giorni, oltre che un test all'ingresso e a dieci giorni.

Il commento di Fedriga

"L'ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza dà finalmente il via libera alle visite, in condizioni di sicurezza, nelle residenze sanitarie per anziani. E' il coronamento di un importante e costante lavoro istituzionale della Conferenza delle Regioni". Così oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga. "Ringrazio per il lavoro fatto - ha sottolineato Fedriga - gli assessori delle Regioni e il gruppo di lavoro Emergenza Covid che hanno scritto le Linee Guida, senza le quali questo risultato non sarebbe stato possibile". "Anche in questa occasione - ha detto ancora il governatore - abbiamo dimostrato quanto sia importante procedere in un'ottica di condivisione istituzionale e per questo proseguiremo a collaborare con il Ministero della Salute e in generale con il Governo, per continuare a proporre tutte le altre linee guida necessarie al fine di far riaprire progressivamente e in condizioni di sicurezza tutte le attività. Dobbiamo uscire dalla crisi - ha concluso Fedriga - e ridare slancio e fiducia al Paese".

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