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Cronaca

Vaccini: tra i sanitari l’adesione è vicina all’80%

Il dato si riferisce al personale del Servizio sanitario regionale. Lo rivela il vicegovernatore Riccardi: "Fvg è a rischio moderato, che all'Ue appare zona rossa scura per via del superiore numero di tamponi effettuati" 

 "L'adesione del personale del servizio sanitario regionale alla campagna di vaccinazione Covid che rasenta l'80 per cento è un dato impensabile e importantissimo". Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi in sede di III Commissione regionale. "Nella dinamica del contagio Covid - ha osservato Riccardi - è chiaro che il Friuli Venezia Giulia si trova entro un corridoio che parte dall'Emilia Romagna e sbocca in Slovenia e in Carinzia. E' altrettanto vero che bene hanno fatto Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna insieme a rivendicare davanti alla comunità internazionale europea una condizione effettiva di rischio moderato la quale appare di zona rossa scura per via del superiore numero di tamponi effettuati nelle nostre Regioni". 

Tra gli altri punti indicati da Riccardi, la necessità di rivedere a livello nazionale il rapporto tra sanità pubblica e medicina generale "per sezionare meglio i punti di crisi di fronte anche ad una pandemia", la revisione dei percorsi formativi professionali, vero punto di criticità, "che compete al Parlamento" e l'ipotesi di coinvolgimento nella campagna vaccinale delle farmacie, "operazione su cui si sta facendo un lavoro di tessitura che non è banale".

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