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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Riconoscimento della Palestina... in Commissione Comunale

Mozione del PD discussa in Prima Commissione; si chiede di far pressioni al governo per riconoscere lo Stato palestinese ma molti consiglieri non ci stanno. Discussa anche una mozione per regolamentare "i beni comuni"

"Il Consiglio Comunale invita il Sindaco ad adoperarsi perché il Governo riconosca lo Stato di Palestina"; cosi recita la mozione del PD, prima firmataria la consigliera Anna Maria Mozzi, piombata oggi in Prima Commissione Consiliare.

Alla stessa hanno partecipato i rappresentanti dell'Associazione Salam i Ragazzi dell'Ulivo", impegnati (come citato nel loro sito internet ndr) per la solidarietà all’infanzia e al popolo palestinese sotto occupazione israeliana “affinché possano vivere liberi e in pace nella loro terra, ed esprimere pienamente ogni loro diritto”

Come si poteva prevedere sono stati molti, e trasversali, i distinguo emersi nel corso della discussione. E con questo articolo ci pare corretto dare una breve descrizione delle posizioni assunte in merito, su un tema così particolare per il consesso in cui è stato discusso....

La Consigliera Mozzi, presentatrice del documento, ha voluto rimarcare che già 134 paesi nel mondo abbiano già votato una tale risoluzione atta a garantire la coesistenza nella libertà nella pace e nella democrazia dei due popoli. Ha dare manforte all'esponente del PD ci ha pensato subito la Consigliera Gerin (SEL) che, pur riconoscendo la "mancanza di titolo" del consiglio comunale su temi di così grande importanza, registra la necessità di prendere posizione su un tema così delicato a favore di una popolazione che soffre. Sulla stessa linea si sono espressi anche la Consigliera Lepore del PD e Furlanic della Federazione della Sinistra.

Il Consigliere Pentastellato Menis ha voluto dare appoggio al documento sottolineando come gli esponenti politici, anche a questo livello, devono fungere da collettore delle istanze dei cittadini, anche su tematiche così importanti. Menis ha aggiunto inoltre che "questa mozione non fa classifiche sulla sofferenza e pare equilibrata nell'affrontare il tema". Anche Zerjul (PD) ha espresso la necessità di continuare a promuovere ed agevolare gli incontri bilaterali tra i due paesi.

Di tutt'altro avviso Camber (Forza Italia) che se da una parte ha ricordato come debba essere il Parlamento a trattare di questi temi, dall'altra ha espresso le proprie perplessità sulla questione, ricordando la netta posizione di Hamas e del chiaro proposito di distruggere "lo stato confessionale di israele". Anche Grilli (UDC) si è dimostrato poco fiducioso di una qualsiasi utilità di un documento simile.

Giorgi, consigliere PDL Forza Italia, ha rimarcato dell'assoluta estraneità del tema per un consesso come quello del Consiglio Comunale, luogo in cui i cittadini si aspettano di veder risolti i problemi legati alla pianificazione della città e non discusse tematiche su cui tra l'altro potrebbe innescarsi una discussione infinita, quanto inutile, nella riunione consigliare. Giorgi ha annunciato che non parteciperà al voto, cosi come la Consigliera PD Cimolino che intende tenere la distanza da tali temi astenendosi dalla votazione.

Infine arriva un no netto e deciso dai rappresentanti della lista civica De Carli e Karlsen che hanno preso formale distanza dalla mozione per una mera questione di metodo, rimarcando anch'essi l'inutilità di portare tali problematiche all'attenzione di un Consiglio Comunale.

In attesa quindi di vedere come l'aula tratterà l'argomento, la commissione ha anche licenziato una mozione a firma Zerjul per l'istituzione di un regolamento per la gestione dei beni comuni, sulla falsariga ha comunicato il ViceSindaco Martini, di quello che già accade in varie realtà come quella del Comune di Bologna ad esempio.

Anche qui discussione tra i vari esponenti che, pur rimarcando i buoni propositi dell'iniziativa, hanno voluto esprimere la preoccupazione che questo non diventi un ulteriore ostacolo burocratico invece che una semplificazione, nel rapporto tra associazioni e amministrazione.

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