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Cronaca S. Giacomo - Ponziana

Rifiuti a San Giacomo, dalle proteste ai fatti: ecco l'"isola ecologica fai da te"

10.05 - Non sono bastati gli incontri con l'assessore Laureni e il responsabile Acegas per rassicurare gli abitanti del rione

Di necessità virtù. Stufi di aspettare le soluzioni promesse dall'assessore Umberto Laureni nel suo secondo sopraluogo a San Giacomo, gli abitanti hanno deciso di provvedere da soli alla sistemazioni di ulteriori isole ecologiche per la raccolta dei rifiuti.

Come vediamo nella foto pubblicata sulla pagina Facebook "Scovazioni de Trieste", qualcuno ha attaccato a un palo della luce di Campo San Giacomo quattro scatoloni con all'interno dei sacchi neri dell'immondizia e all'esterno un cartello esplicativo per la loro funzione.

Come noto, il rione in questione, è stato il primo a farsi sentire, anche e forse soprattutto grazie al consigliere di circoscrizone Roberto Dubs (che aveva chiesto al sindaco Cosolini di controllare di persona la situazione): agli abitanti della zona non è andata giù la rivoluzione messa in atto dall'Amministrazione comunale riguardo la raccolta differenziata poichè sono stati rimossi tutti i cassonetti generici dalle vie secondarie, dirottando tutto il carico di rifiuti prodotti dai privati e dalle aziende alle sole due isole ecologiche di piazza San Giacomo.

17set14. Rifiuti, assessore Laureni a San Giacomo (foto di Emanuele Esposito)

Proprio lunedì il Comune ha diramato un comunicato stampa in cui veniva sottolineato come questa loro rivoluzione stia portando la raccolta differenziata di Trieste a livello con quelle delle altre città del Nord Italia. Dubitiamo che questa "isola ecologica fai da te" possa risolvere il problema, ma di certo è un chiaro segnale agli amministratori riguardo una situazione che, a dire dei cittadini, è sempre più insopportabile. 

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