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Cronaca

Riforma autonomie locali, Bassa Poropat: «il 2016 anno di riforme complesse e impegnative»

Così Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente dell’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia, a margine del Consiglio Direttivo, commenta l’approvazione della Relazione previsionale e programmatica accompagnatoria al Bilancio di previsione per il 2016, documento nel quale figurano i principali obiettivi dell’organismo

“Il 2016 sarà un anno particolarmente impegnativo, decisivo per il processo di riordino del sistema Regione-autonomie locali. Saranno mesi scanditi dal passaggio di funzioni, risorse umane e finanze nei quali sempre vivo e vigile sarà l’impegno dell’Unione regionale delle Province quale sede di confronto e di incontro propositivo per tutti i protagonisti della riforma”.

Così Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente dell’Unione delle Province del Friuli Venezia Giulia, a margine del Consiglio Direttivo di ieri, commenta l’approvazione della Relazione previsionale e programmatica accompagnatoria al Bilancio di previsione per il 2016, documento nel quale figurano i principali obiettivi dell’organismo. “L’Upi intende garantire continuità e qualità nei servizi erogati al cittadino e giungere alla definizione di procedure chiare ed efficaci nel trasferimento di competenze, già a iniziare dal mese di marzo quando i Consigli provinciali saranno chiamati ad approvare i piani di subentro previsti dalla legge”. Dopo i primi incontri svolti con i singoli assessorati regionali su viabilità ed edilizia scolastica, saranno affrontate altre tematiche importanti come l’ambiente e i trasporti.  bassa poropat facebook-2

Resta aperto poi il tema del personale delle province “al quale dedichiamo un’attenzione particolare – ha detto Bassa Poropat – legata alla valorizzazione delle singole competenze e professionalità”. A tale riguardo l’Unione regionale delle Province, in virtù di un accordo stretto con l’Anci, entra a far parte assieme a Uncem Fvg e Federsanità Anci del FORMPA-Fvg, un’associazione per la formazione del personale del pubblico impiego, il cui Statuto è stato approvato proprio nel corso dell’ultimo Consiglio direttivo.

Il processo di riordino sarà monitorato con attenzione anche attraverso l’Osservatorio per la Riforma, “organismo di impulso e raccordo di cui entro a far parte per volontà dello stesso Consiglio direttivo a seguito delle dimissioni rassegnate da Enrico Gherghetta,  assieme a Pietro Fontanini – ha detto Bassa Poropat – e per il quale abbiamo chiesto all’assessore regionale Panontin un  coinvolgimento più attivo e diretto”. Il Consiglio direttivo ha quindi eletto Claudio Grizon, presidente della IV Commissione permanente dell’UPI, altro strumento di monitoraggio e di controllo messo in campo per seguire le riforme in atto.

I Presidenti delle quattro Province del Friuli Venezia Giulia saranno a Roma, il prossimo 13 gennaio, per un’audizione in seno alla I Commissione permanente della Camera dei Deputati, avente come tema la proposta di legge costituzionale di modifica dello Statuto del Friuli Venezia Giulia già approvato in prima lettura dal Senato della Repubblica. Il Consiglio direttivo Upi-Fvg ha salutato l’ingresso dei tre nuovi componenti di lingua slovena così come stabilito dalla recente modifica dello Statuto.

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