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Cronaca

Estate in Riserva di Miramare per "saraghi", "paguri" e cani

La consueta proposta dei centri estivi col WWF quest'anno raddoppia e si sdoppia: grazie al sostegno della Provincia di Trieste i centri estivi si susseguiranno tutta l'estate con inizio ogni settimana dal 15 giugno fino a inizio settembre: «Biologia marina, scoperta degli organismi marini, conoscenza degli habitat e fruizione del mare mantenendo con rispetto»

Estate per Saraghi e Paguri a Miramare, e non si parla solo di organismi marini in senso stretto, ma dei partecipanti alle due tipologie di centro estivo che tra tre settimane prenderanno il via presso l’Area Marina Protetta. La consueta proposta dei centri estivi col WWF quest’anno infatti raddoppia e si sdoppia per accogliere tanto chi è in grado di nuotare autonomamente e di usare lo snorkel (i saraghi), quanto chi deve ancora prendere confidenza con il mare (i paguri).

Grazie al sostegno della Provincia di Trieste, che supporta le attività di divulgazione della Riserva Marina, i centri estivi si susseguiranno tutta l’estate con inizio ogni settimana dal 15 giugno fino a inizio settembre, con svolgimento da lunedì a venerdì, con orario 9-17: stesso orario per agevolare le famiglie che iscrivono più bambini, e promozioni per fratelli o per chi frequenta più di una settimana di corso.

«La formula è ormai ben collaudata - spiega Maurizio Spoto, responsabile dell’Area Marina Protetta - e i temi trattati sono quelli che appassionano tanti giovani triestini: la biologia marina, la scoperta degli organismi marini, la conoscenza degli habitat e soprattutto la fruizione del mare mantenendo un comportamento rispettoso verso i suoi abitanti. Il successo di questa formula, che possiamo proporre ogni anno grazie al supporto della Provincia di Trieste, che aiuta a coprire i costi organizzativi, la formazione e aggiornamento annuale delle guide e alcuni eventi promozionali, si evince dal numero degli iscritti, che si attesta mediamente attorno ai duecento bambini ogni estate, alcuni addirittura ospiti per più settimane nel corso della stagione».

L’alternanza di momenti teorici e pratici, l’ambiente protetto e lontano dal centro città, la possibilità di dar sfogo alla curiosità, sono tra le caratteristiche più apprezzate da genitori e partecipanti; mentre il rigore delle informazioni naturalistiche fornite è garantito dalla lunga esperienza dello staff del WWF nel campo dell’educazione e divulgazione ambientale. «Anche in caso di maltempo - prosegue Spoto -, nessun problema, perché il Centro Visite e i laboratori del Castelletto sono in grado di ospitare Paguri e Saraghi all’asciutto».

Confermato anche quest’anno l’atteso incontro settimanale con le unità cinofile della Scuola Italiana Cani di Salvataggio (la scuola di Ferruccio Pilenga, presente a Trieste con la sezione Scuola Cani Salvataggio Fvg), che coinvolgeranno i bambini nel conoscere il singolare rapporto uomo-cane e nel dimostrare le tecniche di recupero in mare di persone in difficoltà.

Il corso per “Paguri”, rivolto ai bambini (a partire dai 6 anni) che ancora devono sentirsi a proprio agio con maschera pinne e boccaglio, ma che amano il mare e le piccole e grandi scoperte che la Natura può riservare. L’idea di aprire le attività estive anche a bambini che ancora non sono autonomi nel nuoto è nata dal preciso intento di rispondere alle richieste delle famiglie con bambini che durante l’anno partecipano ai laboratori ma non sono ancora pronti ad affrontare un vero e proprio sea watching. Le attività per loro si concentreranno sulla riva del mare, senza prevedere il nuoto, e spazieranno tra bagnasciuga e spiaggia, negli spazi protetti della Riserva marina, oltre che negli spazi al coperto, a seconda delle attività giornaliere proposte, che alterneranno momento di gioco, riposo e sfide all’aria aperta per incentivare la curiosità e la manualità dei bambini coinvolti.
I “Saraghi”, invece, quelli già in grado di nuotare autonomamente e di destreggiarsi con maschera, pinne e snorkel, potranno seguire le guide del WWF anche in mare, per imparare a pinneggiare senza disturbare fauna e flora, riconoscere e fotografare gli organismi che abitano il Golfo e divertirsi rispettando il mare. Il programma del corso prevede almeno un’uscita giornaliera in mare e lo svolgimento di attività eco-ricreative di gruppo legate alla biologia marina e alla tutela dell'ambiente.

Entrambi i corsi hanno durata settimanale, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 17 con pranzo al sacco, e vengono svolti presso la sede dell’Area Marina Protetta. Per agevolare le famiglie è previsto, su richiesta, un servizio di accompagnamento dei partecipanti dal centro città a Miramare con utilizzo dei mezzi pubblici. Per conoscere maggiori dettagli e scaricare i moduli per l’iscrizione è consigliabile consultare la pagina web dove sono evidenziate anche le modalità di iscrizione e pagamento.
Inoltre, per conoscere le disponibilità settimanali fino a fine estate, la segreteria è attiva da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 chiamando lo 040 224147 – int.3 o scrivendo a infosub@riservamarinamiramare.it.

7ago14. Cani salvataggio - Sea-watching Area Protetta di Miramare (foto di Emanuele Esposito)

7ago14. Cani salvataggio - Sea-watching Area Protetta di Miramare (foto di Emanuele Esposito)

7ago14. Cani salvataggio - Sea-watching Area Protetta di Miramare (foto di Emanuele Esposito)

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