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Giovedì, 25 Aprile 2024
"Movida violenta" / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Venezia

Rissa nel weekend, diciottenne cerca di afferrare la pistola dell'agente: arrestato

Denunciato il fratello di 23 anni. Uno degli agenti ha riportato durante la colluttazione un trauma toracico guaribile in 10 giorni. Per i due giovani scatterà il divieto di accesso ad aree urbane

Dopo la rissa di sabato 30 aprile tra via Torino e piazza Venezia, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino italiano classe 2004 e indagato in stato di libertà il fratello classe 1999, entrambi originari dell’Etiopia, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. In particolare il diciottenne, una volta accompagnato in Questura, ha tentato di sfilare la pistola a uno degli agenti di Polizia.

Il tutto è iniziato quando la Volante, durante il servizio di osservazione e prevenzione nelle zone della “movida”, ha notato nei pressi di Piazza Venezia un principio di lite fra due gruppi di giovani intervenendo quindi per sedare gli animi. I due, in evidente stato di alterazione alcolica, hanno fin da subito mostrato resistenza al controllo cercando ripetutamente il contatto fisico con l’altro gruppo, colpendo gli operatori e danneggiando la Volante. Sul posto sono giunte altre due Volanti, anche per riportare la calma nei presenti che avevano assistito alla scena e che avevano iniziato a manifestare insofferenza sull’operato delle Forze dell’Ordine.

Dopo una breve colluttazione gli agenti sono riusciti a condurre i ragazzi sulle vetture di servizio e ad accompagnarli presso gli Uffici della Caserma di San Sabba per l’espletamento degli accertamenti di rito, durante il quale hanno continuato a oltraggiare e minacciare gli operatori. Il giovane del 2004 ha infine aggredito nuovamente un agente tentando di sfilargli la pistola d’ordinanza dalla fondina, venendo quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e condotto in carcere a disposizione della Procura della Repubblica, dopo una visita al Pronto Soccorso.

Il fratello, deferito in stato di libertà per il medesimo reato, è stato rilasciato al termine degli adempimenti formali. Durante il trattenimento presso gli Uffici di San Sabba è stato fatto intervenire il personale del 118, ma i ragazzi hanno rifiutato le cure. Uno degli agenti ha poi riportato durante la colluttazione un trauma toracico guaribile in 10 giorni. In data odierna il Questore firmerà due provvedimenti di divieto di accesso ad aree urbane nei confronti dei ragazzi.

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