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Rissa a san Giacomo, la vittima: "Almeno 30 pugni a mio padre 80enne"

"Sono stato preso a calci in faccia per una discussione da niente. Mio papà ha cercato di difendermi ed è stato ridotto a una maschera di sangue. Mia madre ha paura che ritornino"

"Ringrazio tutti i triestini per la solidarietà ricevuta in merito all'aggressione di ieri, poco lontano dal mio bar. Erano due persone relativamente giovani, di 25 e 30 anni, di cui credo si possano vedere gli effetti" così la vittima dell'aggressione di ieri in piazza Puecher in un video postato su Facebook, mentre mostra un grosso livido sull'occhio destro.

"Un calcio in faccia alla sprovvista - ha dichiarato l'uomo - durante una mera discussione per niente. Ringrazio mio papà quasi 80enne e reduce da un ictus, che ha preso in carico una di queste due persone subendo almeno una trentina di pugni in testa e in faccia dove capitava. Alla fine era una maschera di sangue. Qua siamo in via Giuliani e mia madre, che è sempre dietro al bancone, adesso ha paura che queste persone tornino, teme per la sua inclumità. Io sono stato aggredito brutalmente - conclude - e questo non è un discorso positivo per la nostra bella città".

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