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Cronaca Isontino

Denunciate per rissa 14 persone in due mesi a Monfalcone: il report della Polizia

Sono stati inoltre chiusi temporaneamente quattro bar perché teatro di risse o violazioni delle norme anti - Covid. 18 i provvedimenti amministrativi a persone e tre ad altrettanti esercizi commerciali. 95 le persone sanzionate perché senza mascherine o in giro durante il coprifuoco

Quattordici denunciati per rissa e quattro bar chiusi temporaneamente: lo rivela il report della Polizia di Gorizia relativamente al centro di Monfalcone nei mesi di aprile e maggio, durante la "zona gialla". In questo periodo è stata parallelamente intensificata l’azione di controllo del territorio che ha consentito di conseguire, soprattutto nel mandamento monfalconese, risultati rilevanti, anche nel corso di attività poste in essere di concerto con la Polizia locale. Ancora maggiore attenzione è stata profusa dopo gli avvenimenti delle ultime settimane i quali, pur avendo animato negativamente le serate nel centro di Monfalcone ed aver sicuramente alterato la sicurezza percepita dalla popolazione, non hanno comunque evidenziato particolari criticità sotto il profilo della sicurezza reale.

Sospesa l'attività a quattro locali

Nello specifico sono stati notificati ai titolari di quattro esercizi pubblici di Monfalcone, “Bar8”, “Bar Al Calicetto”, “Juma Bar” e “Bar Ai Portici”, i provvedimenti del Questore di Gorizia che dispongono, per motivi di ordine e sicurezza pubblica, la temporanea sospensione dell’autorizzazione per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. In particolare le restrizioni si sono rese necessarie in quanto gli esercizi sono stati teatro di risse, mancato rispetto della normativa di contrasto all’emergenza epidemiologica o reiterate violazioni di ordinanze sindacali di limitazione dell’orario serale di chiusura nel caso di vendita di bevande alcoliche. Altri tre analoghi procedimenti amministrativi sono in corso per altrettanti esercizi commerciali.

Daspo e provvedimenti di allontamento

Sono stati inoltre notificati due provvedimenti di divieto di accesso agli esercizi pubblici ad un cittadino italiano e ad un cittadino rumeno entrambi residenti a Monfalcone ed un'ordinanza (c.d. “Daspo Urbano”) nei confronti di un cittadino italiano residente a Rimini. Due provvedimenti di divieto di ritorno nel Comune di Monfalcone hanno invece colpito due cittadini italiani rei di truffa ai danni di persone anziane. Ulteriori 13 procedimenti amministrativi sono tutt’ora in corso per l’emissione di altrettanti provvedimenti di divieto di accesso a pubblici esercizi e divieto di ritorno nel Comune di Monfalcone nei confronti di diversi cittadini italiani e stranieri.

Risse

Inoltre, al termine delle attività di indagine avviate a seguito delle risse scoppiate nel centro di Monfalcone nelle scorse settimane sono stati deferiti in stato di libertà sei cittadini italiani coinvolti nelle risse scoppiate presso il “Bar Da Bianca” di via Sant’Ambrogio e il “Bar De Pellegrin” di via Duca d’Aosta, tre cittadini bengalesi per quella che ha avuto luogo presso il “Bar Ai Portici” di via Sant’Ambrogio e cinque cittadini bengalesi azzuffatisi in via Serenissima. L’ordinaria attività di verifica delle prescrizioni finalizzate ad arginare l’emergenza sanitaria si è tradotta con il controllo da parte del personale del Commissariato di Monfalcone di oltre 1700 persone delle quali 95 sono state sanzionate per il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale o violazione del “coprifuoco”.

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