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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Risse, la Questura ai bar: " Evitate di dare da bere a giovani già ubriachi"

La richiesta arriva dalla dottoressa Isabella Fusiello dopo i fatti della scorsa settimana che hanno portato anche al ricovero di un giovane. "Non tutto può essere "ribaltato" sulla Polizia, ci vuole maggiore responsabilità da parte dei gestori"

Giovani che escono la sera fino a tardi e che finiscono, dopo aver abusatao di alcolici per tutta la notte, per essere coinvolti in risse di notevoli dimensioni. "In tutte queste situazioni esiste un denominatore comune, vale a dire l'uso sfrenato di alcool. La maggior parte tutti avevano in mano bottiglie e le utilizzavano come arma contundente". Le parole sono del Questore Isabella Fusiello che questa mattina ha convocato d'urgenza una conferenza stampa nella quale ha fatto il punto sugli spiacevoli episodi della scorsa settimana che hanno visto l'esplosione di alcune risse (in piazza Hortis e sulle rive). Una di queste ha visto anche un giovane ventitrenne finire all'ospedale di Cattinara. Le condizioni del ragazzo al momento sarebbero stabili. 

"Evitare di somministrare bevande alcoliche a ragazzi giovani"

"Le risse hanno messo in pericolo l'incolumità dei cittadini. Dappertutto - ha continuato il Questore - si richiede l'operato della Polizia ma con ben sapete non riusciamo a presidiare tutte le piazze e tutti i giardini perché ci vorrebbe il triplo se non il quadruplo delle forze in campo. Il problema - legato alle risse ndr - è anche culturale: non tutto può essere "ribaltato" sulla Polizia. Ci vuole maggiore responsabilità da parte degli esercenti, loro devono essere molto più responsabili e evitare di somministrare bevande alcoliche a ragazzi giovani. I ragazzi coinvolti nelle risse sono infatti tutti giovanissimi, tra i 16 e i 18 anni". "Devono evitare di somministrare bevande alcoliche a ragazzi che sono già in evidente stato di alterazione".

La rissa di piazza Hortis (VIDEO)

Il punto di vista degli esercenti

"Gli esercenti - ha affermato Isabella Fusiello - rispondono dicendo che i ragazzi vanno a rifornirsi non tanto nei bar bensì nei negozi etnici che sono aperti fino a mezzanotte e anche oltre. Si è fatta anche una riunione con loro per cercare di trovare un punto di sintesi. Si potrebbe verificare in alcuni casi anche la chiusura anticipata degli esercizi pubblici. In seguito all'ultima rissa avvenuta in piazza Garibaldi abbiamo provveduto a sospendere la licenza di un bar per la durata di venti giorni". La rissa era scoppiata "all'interno del locale e poi si era protratta anche fuori e abbiamo notificato il provvedimento di chiusura". 

"Nessuna emergenza"

"Tutti devono contribuire affinché la città sia sicura". "Quando le persone sono alterate dall'alcool basta una minima parola, una frase o un'occhiataccia fatta da un'altra persona per scatenare le risse. Non ci sono bande che si fronteggiano. C'è un eccessivo utilizzo e somministrazione di alcool. Le risse infatti non si verificano alle 10 di mattina ma alle 11, mezzanotte e oltre fino alle tre di notte". Il portavoce della Questura Davide D'Auria ha spiegato a livello generale quali sono gli obiettivi della Polizia: "Evidente che prevediamo dei controlli sui locali pubblici. Le attività delle volanti sono spesso il punto di partenza di situazioni critiche. Il nostro obiettivo non è di sanzionare il locale ma di intervenire su situazioni che già sono pericolose per l'ordine pubblico per evitare che ce ne siano altre ben peggiori su cui poi dobbiamo intervenire in maniera ancora più drastica. È evidente - sempre D'Auria - che i gestori dei locali sono parte del sistema della sicurezza. Sin dalla settimana scorsa sono stati rinforzati i presidi nelle piazze e dobbiamo ricordare che vi è già un dispositivo che prevede l'utilizzo delle volanti che anche di reparti che rinforzano questa attività". "La somministrazione di alcool - ha concluso il portavoce - deve essere attenzionata in maniera particolare". 

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