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Cronaca Piazzale Straulino e Rode

Rive, inaugurata la prima colonnina di ricarica per auto elettriche della città

In piazzale Straulino e Rode (ex-Bianchi).Ne seguiranno altre 9 nei prossimi mesi. Le colonnine di ricarica, alimentate a 400 V, sono dotate di due standard di prese di ricarica destinate alla ricarica dei veicoli, anche in simultanea

E’ arrivata a Trieste…. l’Hera della mobilità elettrica. Questa mattina (venerdì 13 marzo) in piazzale Straulino e Rode (sulle Rive, vicino all’ex-Magazzino Vini) è stata la prima colonnina di ricarica per auto elettriche della città. A questa ne seguiranno altre 9 nei prossimi mesi, in modo da arrivare entro fine giugno ad una copertura capillare della città.  All'incontro sono intervenuti il sindaco Roberto Cosolini, gli assessori comunali all'Ambiente Umberto Laureni e alla Mobilità e al Traffico Elena Marchigiani, il direttore generale di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto con il resposabile “Energia”Massimo Carratù e il presidente della Commissione consiliare VI Mario Ravalico.

Il progetto della multiutility, approvato dalla Giunta Comunale lo scorso settembre, rientra negli obiettivi che muovono l’Amministrazione per quanto attiene sia allo sviluppo della mobilità sostenibile, sia all’attuazione delle misure contenute nel Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – PAES volte a ridurre le emissioni di CO2 favorendo l’uso di veicoli elettrici (autovetture e motocicli) per gli spostamenti privati.

Anche questo - ha detto il direttore generale Gasparetto - è uno devi valori che il gruppo Hera sta portando avanti sul territorio, cercando di preparare una realtà ad esser città del futuro intelligente. Previste entro giugno 10 postazioni (alle quali se ne aggiungeranno altre 8) mentre in Italia ci sono già 500 istallazioni di questo tipo. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Roberto Cosolini che ha evidenziato tra l'altro il positivo esempio di partnership realizzato per modernizzare la città, garantendo una mobilità pulita. Anche attraverso queste piccole cose -ha detto Cosolini- è significativo  ridare a Trieste il valore di una città europea.

Il progetto, denominato l’Hera della mobilità elettrica, rientra nel più ampio impegno che il Gruppo Hera sta profondendo per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle città in cui è distributore di energia elettrica. Anche a Imola e Modena, dove il Gruppo, come a Trieste, è distributore, sono in fase di sviluppo progetti simili, tutti finalizzati a contribuire alla realizzazione di un’unica rete nazionale di punti di ricarica per veicoli elettrici, favorendo così la diffusione di una mobilità ecologica in grado di farsi driver per le smart city di domani. Nel 2016 le infrastrutture arriveranno anche a Gorizia, altra città in cui AcegasApsAmga gestisce la distribuzione elettrica. A questo indirizzo: www.gruppohera.it/gruppo/attivita_servizi/business_energia/hera_mobilita_elettrica/ sono disponibili tutte le informazioni sull’attività del Gruppo Hera nella mobilità elettrica.

Dal punto di vista legislativo l’intervento si colloca all’interno del “Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei veicoli alimentati a energia Elettrica”. Il piano prevede una prima fase (2013-2016) di “Definizione e Sviluppo” destinata a favorire l’immissione di veicoli elettrici e a definire le norme europee di riferimento (standard per le infrastrutture di ricarica) e una successiva fase (2017-2020) destinata al consolidamento e alla diffusione su larga scala. Il progetto partito a Trieste, grazie all’accordo fra il Gruppo Hera ed Enel, prevede la completa interoperabilità fra le colonnine AcegasApsAmga e quelle che Enel ed altre utility stanno installando nel resto del Paese. In questo modo qualunque possessore di auto elettrica, dotato di contratto ad hoc di fornitura di energia elettrica, potrà indifferentemente rifornirsi presso qualunque di questi punti di ricarica, anche al di fuori di Trieste.2015_04927 stampa-2

Attualmente le colonnine di ricarica attive su cui funziona tale interoperabilità sono circa 500 in tutta Italia. A questo indirizzo: https://mobility.gruppohera.it/ è possibile consultare in tempo reale l’elenco delle colonnine, e ottenere informazioni utili come l’esatta localizzazione e i parametri di funzionamento (ad esempio: libera o occupata, in manutenzione, ecc.). Le stesse informazioni sono disponibili anche su una app per Iphone ed Ipad scaricabile sempre dallo stesso sito e utilissima in caso di consultazione durante i propri spostamenti. Lo sviluppo delle colonnine di ricarica sta seguendo la diffusione dei mezzi elettrici nel parco circolante europeo. Secondo i dati GSE (www.rse-web.it/applications/webwork/site_rse/local/doc-rse/RSE_Monografia_Veicolo_Elettrico/index.html#p=1) entro il 2030 dei circa 40 milioni di auto circolanti in Italia, circa 10 milioni (25%) sarà alimentato con un sistema elettrico integrale o misto.

La localizzazione delle prime 10 colonnine a Trieste (a cui in una seconda fase potrebbero seguirne altre 8, in relazione alla diffusione della mobilità elettrica in città) è avvenuta cercando di perseguire una diffusione il più omogeneo possibile. Questi i luoghi delle istallazioni: Prosecco (Parcheggio di via San Nazario), Quadrivio Opicina (Area parcheggio), Piazzale 11 Settembre (Parcheggio non residenti), Roiano (Via delle Ginestre civ.1), Rotonda del Boschetto (Area parcheggio), zona Ospedale Maggiore, Largo Granatieri (Area di parcheggio), Piazzale Straulino (Area di parcheggio), Basovizza (Parcheggio vicino civ.30 di via Gruden ), Servola Ratto Pileria (Parcheggio via Carpineto).

Le colonnine di ricarica, alimentate a 400 V, sono dotate di due standard di prese di ricarica (Scame o Mennekes) destinate alla ricarica lenta e/o veloce dei veicoli, anche in simultanea. Entrambe le prese sono dotate di un sistema di protezione antivandalo che protegge la presa quando la stazione è in condizioni di stand-by e di un sistema di blocco della presa che impedisce la disconnessione non autorizzata del connettore durante l’erogazione. L’accesso alla presa viene consentito solo a seguito di identificazione del cliente mediante RFID card, rilasciata dalla società di vendita energetica, con cui il cliente deve stipulare un apposito contratto di erogazione energetica. All’interno del Gruppo Hera, la società Hera Comm ha messo a punto un’offerta per privati e partite Iva che è possibile attivare online, all’indirizzo: www.heracomm.com/auto_elettrica

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