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Cronaca

Ronde in stazione, per il SAP serve "più presenza dello Stato"

Lorenzo Tamaro commenta così l'azione dei militanti di Forza Nuova: "La sicurezza dei cittadini deve essere garantita direttamente dallo Stato"

"Se la gente ricorre alle "ronde", significa che il senso di insicurezza è alto". Questo il commento da parte del segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia in merito alla "ronda" organizzata dai militanti di Forza Nuova nella serata di venerdì scorso nella zona della stazione di Trieste, un'area che da tempo è al centro del dibattito politico cittadino sulla sicurezza. 

Il ruolo dello Stato

"La sicurezza dei cittadini deve essere garantita direttamente dallo Stato - commenta Tamaro - attraverso le Forze di Polizia che però devono essere messe in condizione di poter operare al meglio. Oggi  a causa della mancanza di mezzi, uomini e leggi adeguate ciò non è possibile e malgrado tutte queste difficoltà, la gente ripone un’ampia fiducia nei confronti dei tutori dell’ordine".

Le critiche del sindacato

"Da anni il SAP denuncia, nel totale silenzio o addirittura contrarietà di chi solo oggi parla, le gravi carenze degli operatori delle forze dell’ordine, dovute ad un turn-over assolutamente inadeguato, all’età media avanzata, alla mancanza cronica di mezzi, equipaggiamenti, dotazioni, formazioni e agli aggiornamenti professionali inadeguati" afferma Tamaro. "Serve più presenza dello Stato sul territorio. Non basta il solo impegno delle Forze dell’Ordine se poi questo non viene supportato da una pena e soprattutto dalla certezza che essa venga poi scontata".

Le attività di polizia

"Allo stato attuale l'azione legale spesso è inefficace proprio per questo motivo: c'è bisogno quindi  di  leggi e normative che supportino e rendano incisive e snelle le attività di polizia" sempre il segretario del Sap. "La politica di questi anni passati ha portato ad una forte debilitazione dell’apparato sicurezza  e delle forze di polizia, condizione questa ampiamente denunciata dal SAP sia in ambito locale che nazionale. Speriamo sia iniziata e qualche segnale in merito c'è, un'epoca di cambiamento: c'è un assoluto bisogno di questo. Se ciò sarà realizzato, nessuno invocherà e ricorrerà più ad organizzazioni volontarie della sicurezza come le "ronde": non ce ne sarà bisogno". 

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