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Sulla rotta balcanica

Migranti, l'Ics risponde al Sap: "Incita il governo a condotte illegali, gravissimo"

Dopo la nota ufficiale firmata da Lorenzo Tamaro arriva la risposta di Gianfranco Schiavone di Ics. "Nulla di nuovo, se non fosse per la richiesta di provvedimenti che, cito, 'fermino il mare in piena che arriva da terra sul nostro territorio' al pari 'di quello che si sta facendo con le navi che tentano di arrivare sulle nostre coste'”

"Il presidente provinciale del SAP Tamaro è nuovamente intervenuto con parole allarmistiche sull’arrivo dei richiedenti asilo dalla rotta balcanica riproponendo la consueta lamentela sulla mancanza di organici nella polizia di frontiera. Non un cenno alle ragioni drammatiche che spingono uomini e donne a fuggire da paesi come l’Afghanistan in mano al più violento regime del mondo, o altre donne e uomini a lasciare l’Iraq, l’Iran o il Pakistan devastato dalle alluvioni. Parimenti non una parola da parte di Tamaro sull’obbligo di rispettare le leggi internazionali, europee ed italiane sul diritto d’asilo". A dirlo è l'Istituto Consorzio di Solidarietà che con una nota ufficiale risponde alla presa di posizione della segreteria provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia che nei giorni scorsi aveva chiesto al governo appena insediato di "agire". 

Secondo Gianfranco Schiavone non c'è "nulla di nuovo" nella richiesta di Tamaro, "se non fosse che l’unico contenuto che si rinviene nella nota del sindacato notoriamente orientato su posizioni di destra è la richiesta di “provvedimenti che fermino il mare in piena che arriva da terra sul nostro territorio” al pari “di quello che si sta facendo con le navi che tentano di arrivare sulle nostre coste”. Per l'Ics, Tamaro "ignora o finge di farlo che le normative internazionali in materia impongono l’obbligo di soccorso in mare e che ogni tentativo, come fu quello attuato da parte dell’esecutivo Salvini di bloccare i porti e persino di incriminare i soccorritori delle organizzazioni umanitarie è fallito perché contra legem. Il riferimento al blocco navale serve però al segretario del SAP per incitare alla ripresa delle riammissioni, come ha già fatto esplicitamente in altre recenti esternazioni". 

"Va ricordato - continua Schiavone - che le cosiddette riammissioni informali dei richiedenti asilo verso la Slovenia, e di seguito, a catena, verso la Croazia e poi in Bosnia con la “sparizione” delle persone oltre la frontiera esterna dell’Unione Europea sono atti gravemente illegali e sono state sospese a gennaio 2021 non per scelta politica ma per ragioni giuridiche, dopo essere state illegittimamente attuate nei sei mesi precedenti. Il fatto che un segretario di un sindacato di polizia invece di richiamare al rispetto delle leggi inciti l’attuale Governo ad attuare condotte illegali è di una gravità inaudita".

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