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La presa di posizione

Rotta balcanica, Fratelli d'Italia in pressing sul Viminale: "Trieste colma di immigrati"

Sono il segretario regionale Walter Rizzetto e la neo parlamentare Nicole Matteoni a chiedere un incontro al sottosegretario agli Interni, Wanda Ferro. "Vera e propria invasione incontrollata, situazione è ormai insostenibile"

"L'ingresso di immigrati irregolari in Friuli-Venezia Giulia attraverso la rotta balcanica sta assumendo contorni di una vera e propria invasione incontrollata". A sostenerlo è Fratelli d'Italia attraverso il segretario regionale Walter Rizzetto e l'onorevole Nicole Matteoni, assessore del Comune di Trieste. "Quotidianamente centinaia di immigrati - si legge nella nota - provenienti dai Balcani attraversando i boschi del carso triestino, i valichi di Muggia e San Dorligo della Valle vengono intercettati dalle forze dell'ordine. È ipotizzabile che almeno tre volte tanti riescano a passare inosservati".

Non solo Lampedusa, la rotta balcanica sempre più attiva

Dopo l'ascesa del governo Meloni la situazione non è cambiata e i rappresentanti del partito hanno chiesto al sottosegretario agli interni Wanda Ferro "un primo incontro per esporgli la gravissima situazione in cui versa la nostra regione sul fronte dell'immigrazione clandestina proveniente dalla rotta balcanica. La città di Trieste è ormai colma di immigrati che, dopo aver saturato i centri preposti alla loro accoglienza, bivaccano notte e giorno nelle piazze e per le vie cittadine. La situazione è ormai insostenibile. Non esiste solo l'immigrazione proveniente dal Mediterraneo, il fronte dei Balcani non può essere più sottovalutato". 

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