
Ruba la pensione ad un'anziana: nei guai una 30enne
Una donna dell'89 è stata arrestata ieri per furto aggravato. Il caso ha avuto inizio a seguito di una comunicazione fatta i primi di luglio dal personale dell'Asuits al comando della Polizia Locale, dove era stata segnalata la probabile sparizione dei ratei pensione della donna ottantenne
Il caso ha avuto inizio a seguito di una comunicazione fatta i primi di luglio dal personale dell'Asuits al comando della Polizia Locale, dove era stata segnalata la probabile sparizione dei ratei pensione della donna ottantenne, costretta a rivolgersi costantemente ai servizi di assistenza socio-sanitaria di Trieste per ottenere un sussidio con cui sfamarsi. Non essendoci stati comportamenti anomali da parte della donna, si è deciso di seguire la pista del furto. Da qui la denuncia agli operatori della Polizia Locale.
L'indagine e i fatti
L'indagine è partita dall'acquisizione di tracce video delle telecamere di sicurezza della banca dove la donna è solita effettuare prelievi. Dalle riprese è chiaramente visibile il volto di una giovane che accompagna la vittima allo sportello. Grazie ad alcune caratteristiche fisice e un piccolo tatuaggio sul dorso della mano, la giovane viene identificata in brevissimo tempo.
La fase investigativa successiva è il monitoraggio costante dei movimenti e delle frequentazione della sospettata, in attesa che la stessa ricontatti la vittima per il successivo prelievo bancario.
Il primo di agosto, giorno di accredito del rateo pensione, la donna e l'anziana vengono “agganciate” e discretamente pedinate da personale in borghese sin dentro la banca. Vengono osservate attentamente le fasi del prelievo e intercettati i loro dialoghi, sino al momento in cui le due si separano.
Una volta verificato che la vittima, a fronte di un prelievo di circa 800 euro, risulta essere in possesso di pochi spiccioli, gli investigatori procedono alla perquisizione personale e alla residenza della giovane. L'attività porta subito al rinvenimento delle banconote e al conseguente arresto.
La donna, dopo le formalità di rito, è stata condotta al Coroneo.