rotate-mobile
Cronaca Piazza Unità d'Italia

Trieste nella tv russa: servizio sui prigionieri di guerra dal potenziale di 100 milioni di spettatori (VIDEO)

Bucci: «Un investimento di marketing unico». TurismoFVG ha coperto la spesa della troupe della NTV; il progetto nasce dalle ricerche della Pro Loco

«100 milioni di spettatori». Questo il potenziale di persone che hanno potuto godere di un servizio televisivo su Trieste, andato in onda lo scorso settembre sulla NTV, una delle principali reti russe. La notizia, e gli esiti benefici del progetto, sono stati resi pubblici dall’assessore al Turismo del Comune di Trieste Maurizio Bucci affiancato dai rispettivi partner dell’iniziativa, ossia TurismoFVG e Pro Loco Trieste.

«Hanno girato 4 giorni in città per due servizi, uno lungo da quasi 5 minuti e uno da oltre 7 - ha spiegato Bucci -. Grazie alla Pro Loco e TurismoFVG che hanno lavorato allo “scoop” e ospitato la troupe (tra i 5 e 10 mila euro la spesa, grazie anche a privati): tutto nasce dal fatto che nella Prima Guerra Mondiale avevamo (documentati) 26 prigionieri russi e Trieste li aveva usati per lavori socialmente utili, ossia becchini, perchè c’era la febbre spagnola che mieteva migliaia di triestini. Per loro è stato un grande scoop e ne hanno approfittato per questo servizio, ma che ha generato talmente tanto interesse che potrebbe essercene un secondo».

«Da questo progetto, ma anche da altri, potrebbero nascere dei collegamenti con la Russia (al netto delle problematiche legate ai visti) - ha ribadito l’assessore al Tursimo -. Non con Mosca che è già collegata a centinaia di mete, ma magari con San Pietroburgo o ancora meglio la Siberia, terra ricca, ma isolata».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trieste nella tv russa: servizio sui prigionieri di guerra dal potenziale di 100 milioni di spettatori (VIDEO)

TriestePrima è in caricamento