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Cronaca

Sanità Fvg, Telesca: «Migliorate qualità delle cure, ridotti farmaci prescritti ad anziani»

I pazienti anziani con prescrizione di più di dieci farmaci sono passati dal 18,7 al 14 per cento

Diminuire il numero di pazienti oltre i 65 anni a cui vengono somministrati più di dieci farmaci contemporaneamente e usare in maniera appropriata gli antibiotici. Erano due tra gli obiettivi che il sistema sanitario regionale si era posto nel 2015 e che nel 2016 mostrano miglioramenti significativi: in meno di un anno i pazienti anziani con prescrizione di più di dieci farmaci sono passati dal 18,7 al 14 per cento; anche i ricoverati negli ospedali della regione con una prescrizione di antibiotico sono calati dal 41 al 36 per cento, dato ora allineato alla media europea. 

I risultati sono stati resi noti a Udine, in occasione dell'odierna Giornata regionale della sicurezza e qualità delle cure, dal direttore della SOC Accreditamento rischio clinico e valutazione della performance Silvio Brusaferro dell'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata (ASUI) di Udine, che è anche il responsabile scientifico dell'evento. Si tratta della quarta edizione del seminario aperto a tutti i professionisti del sistema sanitario regionale per un confronto e bilancio sul programma di Cure Sicure FVG.

«Stiamo migliorando qualità e sicurezza delle cure», ha affermato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia Maria Sandra Telesca, in apertura di lavori, proclamandosi inoltre «orgogliosa dei risultati raggiunti grazie ai professionisti, veri protagonisti della qualità dei servizi erogati dal sistema regionale». Telesca ha ricordato come questi risultati vengano valutati anche esternamente, ad esempio dal progetto Bersaglio a cura della Scuola Sant'Anna di Pisa, e vedano il Friuli Venezia Giulia migliorare su molti indicatori.

Il tema del 2016 è l'importanza di aderire alle raccomandazioni da parte di professionisti e cittadini nelle pratiche sanitarie per garantire qualità e sicurezza delle cure. «Allo stato attuale - ha spiegato Brusaferro - abbiamo molte evidenze scientifiche che però professionisti e cittadini non sempre riescono a tradurre nel tempo in pratiche concrete. Giornate come questa permettono di fare il punto della situazione partendo dai monitoraggi e di condividere i prossimi passi. Ad esempio, l'anno scorso ci eravamo posti l'obiettivo di ridurre i farmaci prescritti alle persone anziane e questo è un primo risultato raggiunto. L'obiettivo che stiamo perseguendo - ha aggiunto - è migliorare ancora questi dati, grazie alla collaborazione di professionisti e cittadini in tutte le strutture assistenziali».

Il nuovo contratto siglato con i medici di Medicina generale sarà, secondo l'auspicio di Brusaferro, uno strumento importante per raggiungere questo obiettivo, così come l'alleanza con le associazioni dei cittadini. Il messaggio ribadito è che i farmaci sono importanti ma vanno usati solo quelli necessari e nelle modalità corrette. Nel caso degli antibiotici, un uso non appropriato finisce per favorire il diffondersi di germi resistenti che rendono difficile curare i pazienti più critici.

A tal proposito, nel corso del seminario è stato presentato il primo foglio informativo sulle resistenze agli antibiotici in Friuli Venezia Giulia, disponibile on line  sul sito della Regione (Rischio clinico) e che nasce dal neocostituito registro regionale, primo esempio in Italia di un servizio sanitario che monitora in ogni suo punto il fenomeno della resistenza (nell'ultimo G20 è stato individuato come sfida mondiale).

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