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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Sanità transfrontaliera FVG e Slovenia: «Una necessità e un’opportunità»

La nostra Regione ha avviato un processo di verifica e miglioramento delle politiche sanitarie Transfrontaliere attivando un Tavolo bilaterale FVG - Slovenia

Ieri si è tenuto un incontro presso la Direzione Generale di ASUITS tra un gruppo di rappresentanti della Direzione stessa e il Direttore Generale dell’ospedale CCO Rijeka (Fiume) Prof. Davor Štimac e Nives Jonjić, professore ordinario di Patologia medica. Il CCO (Centro clinico ospedaliero) è centro didattico e di ricerca della Facoltà di medicina dell’Università degli studi di Rijeka.

È composto da 16 cliniche, 5 istituti clinici, 4 centri operanti in tre località, con un totale di 3200 dipendenti. Nell’ambito del CCO operano alcuni centri per le attività del Ministero della salute. L’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste, ha da tempo degli accordi con gli ospedali della Slovenia per il trattamento di pazienti Sloveni anche nell’ottica di una Sanità Transfrontaliera. Nell’Ottobre del 2013, il Commissario Europeo per la Salute Tonio Borg ha annunciato l'entrata in vigore della Direttiva 2011/24/UE sui diritti dei pazienti all'assistenza sanitaria transfrontaliera, sottolineando l'importanza della direttiva per dare più potere al paziente, una maggiore scelta, più cooperazione e associazione di competenze.

Uno studio pubblicato dall'Osservatorio Europeo sulle Politiche e i Sistemi Sanitari, ha identificato le sfide legate alle differenze nazionali nella formazione dei medici, nell'educazione e nella pratica, nei sistemi di finanziamento, nei processi amministrativi e di governo, nella incompleta interoperabilità delle tecnologie dell'informazione e dei dispositivi medici e nelle problematiche collegate ai singoli pazienti quali, per esempio, la necessità per alcuni di essi di continuità nelle cure dopo interventi o ricoveri ospedalieri.

La nostra Regione ha avviato un processo di verifica e miglioramento delle politiche sanitarie Transfrontaliere attivando un Tavolo bilaterale FVG – Slovenia. Durante l’incontro sono stati presentati i progetti a favore del Welfare Locale Partecipativo che riguardano i diversi target di riferimento (comunità, minori, adulti, anziani, disabili); programmi cross-border conclusi ( InterRegIV) che hanno coinvolto i servizi di cardiologia, chirurgia addominale e pronto soccorso. È stata occasione di presentare anche tutti i progetti di ricerca in corso con i numerosi partner tra cui Humanitas-telethon, ICGEB, Sant’Anna di Pisa, il Burlo Garofolo di Trieste, l’Ospedale S. Andrea-Roma, Regione FVG_ Ministero della Salute Cameroun, Tecnologie Avanzate SrL (Danieli Group) ecc.

Sono intervenuti per ASUITS il prof. Roberto Di Lenarda, ( Direttore del Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche Chirurgiche e della Salute – Direttore della Clinica Odontoiatrica e Stomatologica) che ha presentato i corsi universitari dell’area di competenza e le attività di Odontoiatria Sociale di cui Trieste è il capofila del progetto per la regione FVG. Dott.ssa Maila Mislej , Direttore del Servizio Infermieristico di ASUITS che ha presentato in particolare l’attività di raccordo tra ospedale e territorio ponendo l’accento sulle attività svolte da infermieri e fisioterapisti per la “deospedalizzazione” e la continuità assistenziale che permettono di evitare ricoveri ripetuti.

A Trieste vengono fatte 6000 deospedalizzazione all’anno. Sono stati trattati anche alcuni temi di interesse comune come la “chirurgia robotica” per alcune specialità e l’iperbarica. Il Direttore Generale di ASUITS dott. Nicola Delli Quadri ha infine presentato alcuni percorsi di eccellenza della nostra Sanità locale che coinvolgono diversi servizi tra cui la cardiologia per lo studio delle cardiomiopatie, la neurologia per le tromboectomie arteriose, la chirurgia plastica e il Dipartimento Salute Mentale come Centro Collaboratore OMS che organizzerà il 17-18 ottobre una conferenza Internazionale a Trieste.

L’incontro si è concluso con alcune proposte di collaborazione che verranno formalizzate a breve con il Centro clinico ospedaliero di Rijeka. L’accordo prevedrà una partnership per progetti Europei, rapporti di scambio con le migliori specialità, formazione del personale medico, infermieristico, e delle altre professioni sanitarie, e confronto tra le migliori esperienze clinico-organizzative.

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