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Cronaca

Scabbia: 5 casi nelle scuole di Trieste

L'azienda sanitaria annuncia che la disinfestazione non è necessaria e che la cura consiste in qualche applicazione di pomata

Sono 5 i casi di scabbia registrati in alcune scuole di Trieste, come dichiara il Tgr Fvg. Si tratta di una malattia che si manifesta con un forte prurito che dura per settimane e coinvolge più membri della stessa famiglia. Due dei bambini frequentano la scuola materna Marina Spaccini, dove la prima circolare arriva il 27 febbraio creando grande apprensione tra i genitori. La malattia non è di per sè grave, si cura con qualche applicazione di pomata sulla pelle e si trasmette solo con contatti interpersonali intimi e prolungati. Nonostante il contagio all'interno della scuola sia estremamente improbabile, a livello precauzionale l'AsuiTs ha consigliato di mettere giochi, cuscini e peluches all'interno di un sacco di nylon, che una volta chiuso dovrebbe soffocare gli acari che trasmettono la malattia.

Alcuni genitori hanno chiesto la disinfestazione dei locali ma l'azienda sanitaria la ritiene una procedura inutile e potenzialmente dannosa per i bambini. I casi di scabbia a Trieste nel 2016 sono stati 82, 69 nel 2017, 31 nei primi mesi di quest'anno di cui 5 tra i minori: 2 alla Spaccini e 3 nelle altre scuole. Tra i più colpiti, oltre agli anziani nelle case di riposo ci sono i migranti, che però sono anche quelli creati più tempestivamente nelle scuole di accoglienza e vengono sempre trattati al primo sospetto, nonappena iniziano a grattarsi. Nei minori, invece, c'è spesso un ritardo (anche di mesi) nella diagnosi, perché si manifesta solo con un banale prurito e viene confusa con patologie non contagiose.

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