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Cronaca

Science Center “Naturama” , al via la divulgazione scientifica al Città Fiera

L'apertura prevista sabato 12 novembre

Sabato 12 novembre la cooperativa Farfalle nella testa aprirà al pubblico il Science Center “NATURAMA” all’interno del Città Fiera di Martignacco, alle porte di Udine.

Nelle ultime due stagioni, Farfalle nella Testa ha gestito la Casa delle Farfalle di Bordano, il più grande complesso di serre tropicali nel nostro paese. L’idea di un centro di divulgazione scientifica all’interno di un centro commerciale è nata un paio d’anni orsono e ha incrociato subito l’interesse della proprietà del Città Fiera, il più ampio centro commerciale in Italia. Si tratta di un modello di museo scientifico che è nuovo per il nostro paese, ma che sta già funzionando in Asia e negli Stati Uniti, dove science center, musei e in alcuni casi persino degli zoo sono collocati all’interno di grandi aree commerciali

«La nostra azienda è nata con l’idea che la comunicazione della scienza deve essere rigorosa e popolare insieme – afferma Stefano Dal Secco, presidente della cooperativa – deve scendere tra la gente, non arroccarsi dentro fortezze accademiche e avere massimo rispetto per i visitatori».

«In Italia è radicata l’idea che esista da una parte il privato, una giungla popolata da banditi e tagliagole, dall’altra il pubblico, che si dovrebbe occupare dei settori che sono per definizione “in perdita”, tra cui si include la cultura. Le cose non stanno così: è un dato di fatto in molti paesi. Il privato culturale funziona, lo abbiamo dimostrato negli anni scorsi e vogliamo sottolinearlo ancora di più con il NATURAMA».

«In questo senso ecco allora l’idea “estrema” di aprire un museo della scienza, ambizioso e di alto livello, nel luogo che è considerato la bestia nera di qualunque istituzione culturale: “il centro commerciale”. Noi crediamo che se si vuole portare la scienza tra la gente bisogna andare dov’è la gente e parlare la lingua che parlano i nostri visitatori, piuttosto che pretendere che siano loro a imparare la lingua degli scienziati».

NATURAMA sarà un science center dedicato alle scienze naturali e si occuperà di animali e piante, di conservazione e di sensibilizzazione. Racconterà le meraviglie del nostro pianeta e i gravi pericoli che la vita sulla Terra sta affrontando. Ci sarà un percorso principale di visita, composto da una mostra di grande impatto emotivo, seguita da una serra che ospiterà piante e animali vivi. L’offerta al pubblico verrà rinnovata due volte l’anno (in primavera e in autunno) portando ogni volta nuove mostre e nuovi animali. Le mostre sono prodotte direttamente da Farfalle nella testa, così come tutti gli allestimenti.

«Veniamo da due stagioni di grande successo in una rinnovata Casa delle Farfalle di Bordano e quindi abbiamo deciso di inaugurare il NATURAMA portando a Udine i nostri animali-simbolo: dall’apertura di novembre e fino a marzo 2017, la serra ospiterà quindi le “Farfalle in Città” con le farfalle vive che volano tra il pubblico e le emozioni che molti hanno già conosciuto a Bordano. Verrà però ampliato il punto di vista, con una finestra sulle inaspettate e affascinanti relazioni tra il mondo degli animali e quello delle piante, nella mostra “Sedotti e impollinati”».

Il NATURAMA conterrà anche sale per proiezioni, incontri, attività con i ragazzi e le scuole. Ci saranno eventi ospitati all’interno del museo ma anche negli spazi pubblici adiacenti e all’esterno del museo. Collaborazioni sono in programma con le maggiori realtà scientifiche della regione ma anche con piccole associazioni che si occupano di scienza, ambiente e di educazione. Un fitto calendario di eventi si protrarrà lungo tutto l’arco dell’anno e sarà un’altra delle caratteristiche del NATURAMA: eventi differenti che toccheranno differenti discipline scientifiche e differenti livelli di approfondimento.

«Meraviglia naturale e turismo esperienziale, ma nello stesso tempo sviluppo della cittadinanza scientifica e coinvolgimento sui temi sensibili posti dalla scienza moderna. Un mix che abbiamo dimostrato funzionare, se ben pensato e ben confezionato – conclude Dal Secco – Quella del NATURAMA è una grande sfida che abbiamo cercato con caparbietà, una sfida che abbiamo intenzione di vincere, per farne domani un modello da sviluppare ed esportare. NATURAMA nasce oggi con 600 metri quadri di spazi coperti, ma è già progettato per crescere e per essere replicato in altre parti d’Italia».

FARFALLE NELLA TESTA

La cooperativa FARFALLE NELLA TESTA ha sede a Bordano (UD) e lavora sul territorio nazionale e all’estero. È nata alcuni anni orsono riunendo professionalità differenti nel settore della comunicazione della scienza: ognuno dei fondatori si occupava da molti anni di musei scientifici, science center, zoo, acquari, nell’ambito della gestione, della consulenza scientifica, degli allestimenti, dei progetti educativi, della tecnologia, del management. Lo scopo era quello di avere in un’unica realtà tutte le competenze necessarie e creare un’azienda che potesse stare con successo nel mercato nazionale e internazionale.

Farfalle nella testa dunque unisce una vocazione da consulenti e manager, con un afflato ideale senza il quale crediamo non si possa operare con successo in questo settore. Opera come gestore o consulente per attività di ricerca e di divulgazione scientifica, progetti didattici, ideazione e realizzazione di mostre, conferenze, corsi di formazione e specializzazione, campagne di comunicazione. Si occupa anche di attività di ricerca e monitoraggio in campo biologico e zootecnico, collaborando con varie università e centri di ricerca. Tutto ciò con il fine di favorire la conoscenza, la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, l’uso sostenibile delle risorse, l’educazione continua sui temi del rapporto tra l’uomo, gli altri animali e l’ambiente in cui viviamo.

In questi anni Farfalle nella testa ha gestito la Casa delle Farfalle di Bordano; ha lavorato con molti giardini zoologici, riserve, parchi ed esposizioni di animali vivi in Italia (tra cui Parco Natura Viva di Verona, Oasi Rossi di Vicenza, Giardino Zoologico di Pistoia, Parco Zoo Punta Verde di Lignano) e si è imposto come punto di riferimento per il settore degli invertebrati nel nostro paese; collabora con molti enti e associazioni tra cui Università di Udine, Università di Firenze, Comunità Montana del Gemonese, SISSA di Trieste. In autunno partirà un progetto pluriennale di conservazione, in Costarica, di cui Farfalle nella testa sarà il coordinatore per conto dell’Unione Italiana Zoo e Acquari.

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