Scooterista investita da conducente che non si ferma, con patente revocata e assicurazione scaduta
11.44 - Una donna su uno scooter sta percorrendo via Martiri della Libertà; in prossimità di via Commerciale, al sopraggiungere di un'Alfa Romeo rossa, sbanda e cade; il conducente dell'Alfa non si cura della donna a terra e prosegue senza prestare soccorso, com'è obbligo di legge.
Sabato sera, verso le 21, una donna su uno scooter sta percorrendo via Martiri della Libertà; in prossimità di via Commerciale, al sopraggiungere di un'Alfa Romeo rossa, sbanda e cade; il conducente dell'Alfa non si cura della donna a terra e prosegue senza prestare soccorso, com'è obbligo di legge.
La pattuglia di Polizia Locale arriva subito insieme all'ambulanza.
Grazie al numero di targa in pochi minuti si risale al proprietario (N.U.): gli archivi rivelano inoltre che la sua patente è stata revocata nel 2006 e che il veicolo non è assicurato dal 2013.
La sera stessa viene trovato il veicolo e posto sotto sequestro (custodito in un luogo privato).
Durante le operazioni di rimozione il personale nota un contrassegno assicurativo apparentemente valido che però contrasta con le informazioni delle banche dati nazionali.
Qualche giorno dopo il proprietario si presenta al Reparto motorizzato: ammette il suo coinvolgimento nell'incidente, consapevole di guidare, con la patente revocata da 8 anni, un veicolo scoperto da assicurazione.
Ed esibendo sul parabrezza un contrassegno contraffatto.
Il tutto si è tradotto in una pesante lista di violazioni di legge, la maggior parte di rilevanza penale: fuga (Codice della Strada (CdS), art. 189 commi 1 e 6: reclusione da 6 mesi a 3 anni.
A questo si aggiunge anche il reato di uso di atto falso (Codice penale, art. 489 reclusione da 2 mesi a 1 anno)