rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Eccezionale scoperta archeologica a Trieste, San Giusto rivela una nuova pagina di storia della città

Trovato un focolare risalente all’età protostorica che confermerebbe la tesi di un insediamento sul castello di San Giusto in epoca preromana. Secondo gli archeologi presenti sul posto si tratta decisamente del ritrovamento più importante degli ultimi decenni. La scoperta, accidentale, è stata segnalata dal personale Acegas

Durante i lavori di sostituzione delle vecchie condotte di ghisa grigia in via Capitolina sul colle di San Giusto sono stati rinvenuti alcuni resti archeologici. Le verifiche della Soprintendenza hanno svelato uno dei più importanti ritrovamenti degli ultimi decenni, che dimostra la presenza di insediamenti preromani nell’area del colle.

Scoperte archeologiche sostituendo le condotte

AcegasAspAmga sta svolgendo in questi giorni i lavori relativi all’importante intervento di risanamento e ammodernamento delle reti gas, acqua ed energia elettrica sul Colle di San Giusto. La Soprintendenza, sulla base della Valutazione dell’Impatto Archeologico obbligatoria per tutte le opere pubbliche, aveva prescritto per questi lavori sondaggi esplorativi e la sorveglianza continua da parte di impresa archeologica specializzata. La zona infatti è nelle immediate adiacenze del nucleo centrale della città romana, con i suoi più importanti edifici pubblici. In questi giorni sono venuti alla luce alcuni interessanti reperti nella piazza della Cattedrale, dove i tecnici di Archeotest srl, incaricati da AcegasApsAmga, hanno identificato una scoperta di assoluto rilievo: un focolare risalente all’età protostorica che confermerebbe la tesi di un insediamento sul castello di San Giusto in epoca preromana. Secondo gli archeologi presenti sul posto si tratta decisamente del ritrovamento più importante degli ultimi decenni.

I dettagli dei rinvenimenti archeologici

La messa in luce di una struttura muraria entro una trincea parallela alla facciata del ricreatorio Toti ha indotto ad effettuare un allargamento dello scavo archeologico. Le caratteristiche del contesto permettono di ipotizzare la presenza di una struttura realizzata con materiali deperibili, probabilmente una capanna con al centro un focolare.  I materiali ceramici (per lo più frammenti di pareti) rinvenuti all’interno di questa sequenza stratigrafica sono riferibili ad un periodo compreso fra la tarda fine dell’età del bronzo e l’età del ferro (IX-VI secolo a.C.). Di altrettanto interesse è la risistemazione che, a distanza di svariati secoli, si imposta direttamente sopra i livelli protostorici, ed è invece riconducibile ai più antichi momenti della presenza romana a Trieste. Gli elementi in nostro possesso ci inducono a riconoscere la presenza sul colle di San Giusto di un importante edificio pubblico in epoca ancora antecedente alla colonia cesariana, forse un portico o un santuario affacciato sul margine settentrionale del ripiano.

La sostituzione delle condotte sul colle di San Giusto

Lo staff di AcegasApsAmga ha fermato i lavori per non rischiare di danneggiare i resti, mentre gli archeologi, sotto la direzione scientifica della Soprintendenza, stanno procedendo con i dovuti approfondimenti e rilievi, prima del reinterro dello scavo. AcegasApsAmga sta collaborando a stretto contatto con l’ente di tutela per concordare le migliori modalità di posa delle condotte e per garantire il completamento dei lavori, nel rispetto dei beni rinvenuti. La multiutility, sospeso temporaneamente l’intervento in piazza della Cattedrale, sta proseguendo l’attività di sostituzione lungo via Capitolina, via Rota e via del Castello. I lavori sulla rete gas riguardano la sostituzione delle attuali condotte in ghisa grigia con nuove tubature in polietilene, capaci di garantire migliori standard di sicurezza in linea con la normativa vigente. In contemporanea, stanno venendo riqualificate anche le reti acqua ed energia elettrica per garantire una migliore resilienza dei servizi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eccezionale scoperta archeologica a Trieste, San Giusto rivela una nuova pagina di storia della città

TriestePrima è in caricamento