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Cronaca

La protesta della scuola non si ferma, presidio ad oltranza in piazza Unità

Ad annunciarlo è Priorità alla Scuola, l'associazione che chiede il ritorno sui banchi degli studenti degli istituti superiori, vaccinazioni per gli insegnanti ed il tanto discusso potenziamento del trasporto pubblico locale

Chiedono il ritorno a scuola degli studenti delle superiori, il potenziamento dei trasporti pubblici e un piano di vaccini che metta gli insegnanti in prima fila. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Dire, il movimento Priorità Alla Scuola annuncia una protesta ad oltranza che da oggi 18 gennaio ( un presidio verrà messo in scena ogni giorno nel pomeriggio, mentre la mobilitazione generale avverrà le mattine di ogni sabato ndr) andrà ad "occupare" piazza Unità d'Italia a Trieste come già fatto lo scorso 8 gennaio

La scuola continua a rappresentare il campo dove la contrapposizione tra associazioni ed istituzioni va avanti. Nonostante il tira e molla innescato dalla bocciatura del TAR della decisione della giunta Fedriga di rimandare il rientro al periodo post 31 gennaio - e l'emanazione della nuova ordinanza regionale che, con ogni probabilità, potrebbe venir impugnata nuovamente ndr -, la temperatura è destinata a salire con il PAS che si dice intenzionato a non fermarsi. 

Il TAR boccia il FVG ma Fedriga firma una nuova ordinanza: ritorno sui banchi dopo il 31 gennaio

"Chiediamo - fa sapere la referente triestina di PAS Cristina Gregoris -  come prima cosa che i ragazzi possano rientrare nei vari istituti, e poi di potenziare ulteriormente i trasporti pubblici e di prevedere un piano di vaccini prioritari per gli insegnanti. Solo così potremo pensare a una scuola in sicurezza per tutti".

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