rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Sdemanializzazione Porto Vecchio, FareAmbiente: «Preoccupazione per destinazione d’uso»

Nota di Giorgio Cecco, responsabile regionale di FareAmbiente

«Crediamo si debba tenere alta l’attenzione sul futuro del Porto Vecchio di Trieste e sulla “sdemanializzazione” dell’area, certamente da troppi anni inutilizzata, ma resta la preoccupazione per come si intende destinarne l’uso»,  dichiara il responsabile regionale di FareAmbiente Giorgio Cecco.  

«Crediamo sia importante - continua Cecco - tener conto, di alcuni aspetti essenziali, per sposarsi con un concetto di sostenibilità: secondo noi l’unico da perseguire in una richiesta globale di razionalità economica e sviluppo ecocompatibile».

Infine il coordinatore del movimento ecologista sottolinea che «Non vorremmo che qualcuno pensasse a nuove costruzioni residenziali od a centri commerciali, tipologie dal forte impatto ambientale e, vista la situazione attuale, inutili dal punto di vista dello sviluppo economico o di servizio alla collettività, crediamo invece nella portualità allargata e auspichiamo ci possa essere spazio per l’alta tecnologia, la green economy, aree di formazione nautica e di tutela dell'habitat marino, nonché una area espositiva tematica, il tutto per abbinare attività economiche con strutture utili ai cittadini»

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sdemanializzazione Porto Vecchio, FareAmbiente: «Preoccupazione per destinazione d’uso»

TriestePrima è in caricamento