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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Sdemanializzazione Porto Vecchio, Giorgi: «Decisione che non si riduca a marchetta elettorale/edilizia»

Lo rileva in una nota il neo-consigliere comunale del PdL/Forza Italia: «Garanzie precise e condivise sul futuro di quell'area, insomma, affinchè non si arrivi all'ennesima mortificazione di Trieste»

«Francesco Russo e Matteo Renzi, con la benedizione di Serracchiani e Cosolini... Passa la sdemanializzazione del Porto Vecchio, una scelta importante (indubbiamente) ma sempre una scelta». Lo rileva in una nota Lorenzo Giorgi, neo - consigliere comunale del Pdl/Forza Italia

«E la scelta per il domani di un'area cosi vitale per Trieste - continua la nota - DEVE essere condivisa da tutte le anime della città, non solo da una parte peraltro ben definita. Qui è in ballo il futuro di tutti...

Questa decisione non si riduca soltanto ad una marchetta elettorale/ edilizia... Io sono dell'idea che una parte di quell'area vada "restituita" alla città, ma con un lavoro serio di condivisione e scelte che non penalizzino i possibili sbocchi futuri di portualità dell'area (non dimentichiamo gli strordinari fondali, fra i più profondi d'Europa, che proprio li la natura ci ha concesso...)».

Infine Giorgi rileva che «Garanzie precise, insomma, affinchè non si arrivi all'ennesima mortificazione di Trieste. E nel rispetto delle normative e di quel tesoro (Punto Franco) che non abbiamo mai saputo sfruttare... No a speculazioni edilizie, No a boutade elettorali.... Si alle scelte di tutta la città per tutta la città!».

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