“Bambina preparata per un'operazione annullata causa sciopero”: la replica del Burlo
Una bimba di dieci anni viene preparata per un'operazione che, dopo una lunga attesa, viene annullata causa sciopero: così segnalava il compagno della madre della piccola in occasione dello sciopero generale lo scorso venerdì 26 maggio. Nella sua replica ufficiale, l'ospedale Burlo Garofolo spiega che "il reparto lo scopre (chi ha derito allo sciopero, ndr) al momento dell’inizio del turno" e "rimandare preventivamente gli interventi potrebbe significare perdere l’opportunità di una preziosissima seduta operatoria".
Facendo un passo indietro, il segnalatore spiega che "finalmente dopo quasi un anno di attesa e 2 anni di visite varie e terapie, era stato programmato un intervento chirurgico al piede", e parla di svariati esami medici prima di un intervento previsto per le otto di mattina. "Arrivate lì puntualissime - spiega il testimone -, sono state accolte subito dal personale infermieristico, il quale ha fornito l'apposito camice alla bambina, messo una crema anestetica sulla mano al fine di poter inserire poi l ago canula e dato da bere alla bambina delle gocce suppongo sedative, come preparazione all'intervento che sarebbe avvenuto da lì a poco". La bambina, tuttavia, "dopo più di 2 ore è stata dimessa perché appunto la sala operatoria non era stata aperta".
La famiglia non avrebbe ancora ricevuto comunicazioni per una nuova data e in quell'occasione aveva dichiarato che "la bambina da stamattina (venerdì mattina, ndr) non fa altro che piangere, la mia compagna che è pure in gravidanza a rischio, unica a poter accompagnare la bambina, essendo sua figlia, si sente poco bene per lo stress subito ed io ho perso due giorni di lavoro inutilmente", spiega l'uomo, e aggiunge: "Capisco il diritto allo sciopero ma trovo vergognoso che episodi del genere succedano quando si parla di salute e di bambini che già di per sé sono terrorizzati all'idea di dover finire sotto i ferri. Credo che almeno sarebbe stato corretto avvisarci anticipatamente del possibile sciopero".
Questa la replica dalla direzione sanitaria dell'ospedale infantile: "Venerdì c’è stata una elevata adesione allo sciopero del personale di sala e pertanto sono state garantite solo le urgenze. Il signore lamenta di non essere stato avvertito che c’era lo sciopero ma l’informazione era stata abbondantemente ripresa dai media. Circa l’effetto dello sciopero spossperché il reparto lo scopre al momento dell’inizio del turno. In altre occasioni di sciopero non c’è stata nessuna ricaduta sull’attività, quindi rimandare preventivamente gli interventi potrebbe significare perdere l’opportunità di una preziosissima seduta operatoria. Ci dispiace per quanto accaduto, ma come dice giustamente il signore, lo sciopero è un diritto e il suo effetto sull'attività non è prevedibile".