Violenza contro le donne, Lauri (Sel-FVG): «Nell'ultimo anno oltre 1200 denunce, altro che invenzioni della sinistra»
«La violenza contro le donne si manifesta in molte e diverse forme e il femminicidio è solo l'epilogo. Bisogna agire sulla cultura maschile, solo così si può cominciare a fare prevenzione»
«Abbiamo lasciato per troppo tempo che fossero unicamente le donne a occuparsi e a parlare della violenza di genere: è ora che gli uomini affrontino il problema in prima persona e si prendano le proprie responsabilità. Bisogna agire sulla cultura maschile, solo così si può cominciare a fare prevenzione».
Lo ha dichiarato Giulio Lauri, Consigliere regionale di Sel-FVG, motivando il proprio sostegno alla proposta di legge presentata dal consigliere Novelli, discussa e approvata oggi dal Consiglio regionale.
«La violenza contro le donne si manifesta in molte e diverse forme e il femminicidio è solo l'epilogo, più raro ed estremo, delle numerose forme di soprusi che le donne sono costrette a subire, la maggior parte delle volte in famiglia o da parte di uomini che conoscono fin troppo bene».
Lauri definisce inaccettabili certe recenti dichiarazioni tese a minimizzare il fenomeno: «Nell'ultimo anno in Friuli Venezia Giulia le denunce sono passate da 1087 a 1274, altro che invenzioni della sinistra».
È importante, secondo il punto di vista di Lauri, non soltanto agire su chi ha commesso violenza, ma anche cercare di attuare una serie di provvedimenti per prevenire questi fenomeni.
«È essenziale implementare azioni di prevenzione a carattere culturale ed educativo: in questa legislatura - conclude - abbiamo già operato su questa linea con numerose iniziative che lavorano sull'identità di genere, dove le scuole giocano un ruolo centrale. Speriamo che l'iniziativa legislativa di Novelli segni una discontinuità nel centro destra, che finora le ha attaccate con molta durezza».
