rotate-mobile
Cronaca

Semifreddo alla vaniglia con liquore di Terrano, il dessert dell'estate triestina

L'aspro vino carsico, dopo essere diventato un dolcissimo liquore, può essere versato su una golosa crema estiva, proponendone una versione "fusion" tutta triestina

Si pensa al liquore di Terrano come a un denso e speziato elisir invernale, ma non se utilizzato come "topping" per delicati dolci estivi. L'aspro vino carsico, dopo essere diventato un dolcissimo liquore, può essere quindi versato su un semifreddo alla vaniglia, proponendone una versione "fusion" tutta triestina. 

Per il semifreddo
- latte 125g
- zucchero 25g
- tuorli 2
- panna montata 200g
- vaniglia 1⁄4 di una stecca

Procedimento: Mettete il latte in una casseruola e fatelo bollire con la vaniglia. Sistemate i tuorli in una terrina, aggiungete zucchero e con uno sbattitore elettrico o una frusta a mano sbattete gli ingredienti fino a ottenere un impasto spumoso. Aggiungete il latte ancora caldo e mescolate. Rimettete tutto sul fuoco basso per circa 8 minuti facendo in modo che il latte non cominci a bollire. Togliete il recipiente dal fuoco, fate raffreddare leggermente e incorporate delicatamente la panna montata. Stendete su uno stampo la crema in modo che abbia uno spessore di circa 2 cm. Sistemate quindi in congelatore per almeno 1 ora.
Al momento di servire, togliete dal congelatore e tagliate in barrette di circa 10 cm di lunghezza e 3 di larghezza.

A questo punto è possibile versare il liquore di terrano direttamente sul dolce al momento di servirlo, oppure scaldarlo addensandolo con della colla di pesce, e successivamente versarlo nello stampo prima del congelamento. Ma è anche possibile (con qualche mese di anticipo) preparare il vostro liquore a partire dalla fonte: il tipico vino dell'altipiano carsico.

Per il liquore di terrano
- 1L di vino Terrano 
- 20cl di Rhum
- 40g di miele millefiori 
- 3 pezzi di buccia d'arancia
- 1/4 di fialetta di vaniglia o meglio ancora vaniglia in stecca
- 1 pezzetto di zenzero
- 1 rametto di rosmarino
- 4 chiodi di garofano
- 1 presa di cumino (kimmel)
- 1 pizzico noce moscata
- 3 foglie di menta selvatica

Versate il vino in un'ampia pentola, mettetela su fiamma moderata e aggiungete il miele fino a farlo sciogliere. Aggiungete quindi le bucce d'arancia ed un cubetto di zenzero di circa un centimetro tagliato a pezzetti, quindi grattuggiate abbondante noce moscata. Buttate nella pentola quattro chiodi di garofano, una presa di cumino ed un rametto rosmarino non troppo grande. Alla menta, a seconda delle preferenze, si può sostituire la cannella. Mescolate tutto e lasciate cuocere a fuoco molto basso per dieci minuti, fino a far schiumare abbondantemente il liquido. Dopo aver tolto dal fuoco e lasciato raffreddare il tutto, potete aggiungere il rhum. 
Il tutto va poi filtrato con imbuto e colino e versato in una bottiglia, che dev'essere lasciata riposare a lungo, da qualche settimana a qualche mese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Semifreddo alla vaniglia con liquore di Terrano, il dessert dell'estate triestina

TriestePrima è in caricamento