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Il processo

Sparatoria Questura, Procura: “Meran resti in carcere in attesa della Rems”

Lo ha dichiarato il procuratore capo Antonio De Nicolo: “È la soluzione che il buon senso mi suggerisce. Non possiamo lasciar fuori un uomo perché deve essere messo in una struttura contenitiva"

"La scarcerazione di Meran non avverrà. Chiederemo al Ministero che ci designi la Rems adeguata a contenere la pericolosità sociale di costui e nel frattempo chiederemo al direttore del carcere di Verona Montorio di trattenerlo". Lo ha dichiarato ad Ansa il procuratore capo Antonio De Nicolo, dopo la sentenza che ha decretato la non imputabilità di Alejandro Augusto Stephan Meran, a processo per l'uccisione di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta. "Non sono sicurissimo che sia la soluzione oggettivamente correttissima - ha precisato il Procuratore -, ma è quella che il buon senso mi suggerisce. Non possiamo lasciar fuori un uomo perché deve essere messo in una struttura contenitiva come dice il perito", e ha ricordato che per uscire dal carcere "serve l'autorizzazione del direttore", che deve rivolgersi alla Procura. "Dobbiamo accettare serenamente che se la scienza ci dice questo evidentemente questa è la verità processuale - ha concluso -. E' una tragedia, ma la conclusione di diritto della non imputabilità è questa. Non ci sono alternative".

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