Sequestrati dalla Gdf quasi 500 kg di Marijuana. Controvalore: circa 4mln di Euro

Prosegue senza sosta l'attività di contrasto ai traffici illeciti sviluppata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste e dall'Ufficio delle Dogane di Trieste. I militari del Gruppo che operano presso il porto giuliano, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato un rilevantissimo carico di "marijuana" nascosto a bordo di un camion "frigo" proveniente dall'Albania, appena sbarcato all'interno del Punto Franco Nuovo.
Selezionato attraverso l'analisi dei rischi congiunta che passa al setaccio tutti numerosissimi veicoli e container in entrata ed in uscita dagli spazi portuali, il rimorchio refrigerato è stato fermato per essere sottoposto a controllo.
Il mezzo risultava "vuoto" e formalmente in arrivo per caricare merce comunitaria destinata in Albania. Durante l'ispezione, i funzionari doganali e i militari hanno rilevato un'anomalia nello spessore dello strato isolante che forniva la copertura all'intero rimorchio.
Tale sospetto è stato confermato dal passaggio del mezzo attraverso lo scanner a raggi X in dotazione all'Ufficio delle Dogane, che ha rivelato la diversa consistenza della parte superiore della copertura isolante, e dall'intervento sul posto delle Unità Cinofile Antidroga in servizio nel Porto.
Continuando nella meticolosa perquisizione, il successivo più attento esame ha consentito di rilevare che il mezzo celava un doppio-fondo (o meglio un doppio-"tetto") che si estendeva per tutta la sua lunghezza.
I Finanzieri e i funzionari della Dogana hanno scoperto che all'interno del vano occulto erano nascosti ben 90 sacchi, grandi all'incirca quanto un cuscino da letto, pieni di "erba".
Il quantitativo di marijuana complessivamente rinvenuto è pari a kg. 457,200: al minuto spaccio, la sostanza stupefacente, destinata con molta probabilità a rifornire il mercato delle grandi città europee, avrebbe potuto portare ad un illecito ricavato di oltre 4 milioni di
euro.