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Movida "molesta" / Barriera Vecchia - Città Vecchia / Piazza Venezia

Musica "assordante" in piazza Venezia: sequestrati impianti in due locali

Sono state sequestrate casse, console, amplificatore e consolle da Dj. Molte le segnalazioni, anche di partenze anticipate da parte di clienti di affittacamere. Il provvedimento è scattato dopo le indagini della Procura

Musica a volume esagerato in piazza Venezia, tanto da rendere la vita difficile ai residenti e agli affittacamere: per questo motivo è scattato il sequestro preventivo di casse, amplificatore e consolle Dj nei locali Footlight e Mal del Lupo. Dopo una serie di proteste dei residenti in zona, la Procura ha aperto un'indagine con sopralluoghi serali/notturni e rilievi con il fonometro, che hanno supportato la richiesta di sequestro preventivo

A causa dei volumi alti, secondo le segnalazioni, si erano verificate disdette di prenotazioni e partenze anticipate da parte di clienti di strutture ricettive con finestre affacciate su piazza Venezia. I segnalatori hanno dichiarato di non riuscire a riposare o a dormire: "la musica molto forte impedisce il riposo, assumiamo medicinali per poter dormire. Con le finestre chiuse risulta impossibile ascoltare la televisione, della situazione si lamentano tutti i condomini", oppure "nonostante gli infissi a doppia camera ed a doppia finestra non riesco a seguire nemmeno un programma della televisione, il rumore non mi consente di frequentare i miei nipoti".

Il Gip Marco Casavecchia ha quindi accolto l'istanza del Pm Federico Frezza e ha disposto il sequestro. Va osservato che i soli venerdì uno dei due locali fruiva della cosiddetta autorizzazione in deroga ai limiti acustici, tuttavia vige pur sempre l'articolo 32 della costituzione, che tutela il diritto alla salute e, quindi, al riposo. L'indagine è stata svolta su delega della Procura con la collaborazione della Polizia locale, che ha anche materialmente eseguito il sequestro sabato 20 agosto.

Il reato è stato contestato ai gestori del Footlight e del Mal del Lupo per avere organizzato serate musicali comuni ai due locali, con DJ e poderose casse acustiche all'esterno. Le rilevazioni con il fonometro (25 luglio, 5 agosto, 13 agosto) hanno riportato uno sforamento dei limiti stabiliti per legge fino a cinque volte, con picchi da 14 decibel su un limite di tre. 

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