Stop a chi proviene dalla Serbia, ma a Trieste i pullman arrivano lo stesso
Secondo una testimonianza riportata da Telequattro, questa notte è arrivato a Trieste un bus partito da Belgrado alle 18. Cinquantadue le persone a bordo, nessun controllo
“Ho firmato una nuova ordinanza che aggiunge Serbia, Montenegro e Kosovo alla lista dei Paesi a rischio. Chi è stato negli ultimi 14 giorni in questi territori ha il divieto di ingresso e transito in Italia. Nel mondo l’epidemia è nella fase più dura. Serve la massima prudenza per difendere i progressi che abbiamo fatto finora”. Questo l'annuncio di ieri, 16 luglio, del Ministro Speranza. Un annuncio chiaro ma che, nella realtà, sembra escludere il trasporto via terra effettuato dagli autobus. Infatti, secondo una testimonianza riportata da Avarino su Telequattro, nella notte è arrivato a Trieste un pullman della Fudeks partito ieri alle 18 da Belgrado. Cinquantadue le persone a bordo: a nessuno è stata richiesta alcuna documentazione e non è stata effettuata la misurazione della febbre. "Se l'emergenza sanitaria c’è, non basta sospendere i voli perchè a Trieste arrivano moltissimi lavoratori “transfrontalieri” con notevole frequenza" ha dichiarato.