Foibe, Shaurli: "Il Giorno del Ricordo non è della destra"
"Per motivi solo politici, senza preavviso, il protocollo istituzionale che da sempre governa l'importante cerimonia alla Foiba di Basovizza è stato piegato alla propaganda della Lega e di Forza Italia”
"Il Giorno del Ricordo non può diventare monopolio della destra e dei suoi esponenti, soprattutto in luoghi significativi come la Foiba di Basovizza. Per noi questo è motivo di profondo rammarico perché prima di tutto viene il rispetto di vittime e esuli, perché tragedie così grandi non si utilizzano per basso consenso. Per motivi solo politici, senza preavviso, il protocollo istituzionale che da sempre governa l'importante cerimonia alla Foiba di Basovizza è stato piegato alla propaganda della Lega e di Forza Italia”. Lo afferma il segretario regionale Pd Fvg Cristiano Shaurli, a proposito del gesto compiuto dai parlamentari del Pd che oggi alla Foiba di Basovizza si sono allontanati dopo che "il senatore Maurizio Gasparri - sottolinea l'esponente dem - con un ministro ed altri senatori presenti di ogni colore politico ha preso la parola durante la cerimonia, in modo del tutto irrituale e forzato”.
Precisando che "il Pd non si fa spiegare da nessuno l'amor di Patria e il rispetto per Esuli", Shaurli aggiunge: “in un monumento nazionale che è anche una tomba si dovrebbe entrare con il passo rispettoso delle Istituzioni. Invece si sono fatte forzature solo per imprimere il proprio marchio politico alla cerimonia e come spesso accade la tragedia di migliaia di persone è stata dimenticata e strumentalizzata”