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Shoah: le 13 "pietre d'inciampo" per non dimenticare (FOTO)

Si chiamano pietre d'inciampo, ognuna di loro porta il nome di una vittima della deportazione nazifascista. La prima è stata posata in prossimità dell'Arco di Riccardo per ricordare Marco Moise Mustacchi. Intervenute le autorità cittadine e i rappresentanti della comunità ebraica

Posata oggi in prossimità dell'Arco di Riccardo la prima delle 13 pietre d'inciampo per ricordare le vittime della Shoah, che si aggiungeranno alle 16 già presenti nelle vie di Trieste. Ognuna delle cosiddette "Stolpersteine" viene posata in onore di una vittima della deportazione nazifascista, sulla soglia della sua ultima abitazione. La prima porta il nome di Marco Moise Mustacchi, deportato ad Auschwitz nel 1944.

Ideatore dell'iniziativa l'artista tedesco Gunther Demnig, presente alla cerimonia insieme ai rappresentanti della comunità ebraica, tra cui il rabbino capo di Trieste Alexandre Meloni, e delle autorità cittadine: il sindaco Roberto Dipiazza, l'assessore regionale Pierpaolo Roberti e il prefetto Annapaola Porzio. Un'affollata cerimonia a cui hanno partecipato anche studenti, cittadini e persone vicine alle vittime in questione.

Il sindaco Dipiazza

"Sono giornate piene di emozioni - ha dichiarato il sindaco - ieri sono stati ricordati i tre giornalisti morti nella strage di Mostar, alla fine del 2018 abbiamo messo la targa commemorativa sotto il Comune, e oggi questa pietra d'inciampo. Purtroppo non potrò essere presente alle altre tappe ma vi sarò vicino col cuore come sempre".

L'assessore Roberti

"Le cerimonie ufficiali sono importanti - ha poi commentato Roberti - come è successo ieri nel ricordo della strage di Mostar e come accadrà il 10 febbraio per il Giorno del Ricordo, ma oltre all'evento specifico, la memoria deve rimanere in tutti i rimanenti giorni dell'anno. Quello che stiamo facendo oggi è lasciare una traccia perenne, anche grazie alla collaborazione dell'amministrazione comunale. È importante che queste tracce rimangano, e ce ne siano sempre più, ".

Il rabbino Meloni

Così ha invece dichiarato il rabbino Meloni: "La posa di questa pietra rappresenta per me un momento particolare perché ho celebrato il bar mitzvah del nipote di colui che oggi ricordiamo. Questi gesti sono importanti, non tanto per noi per le generazioni successive alla nostra. La Shoah va studiata come parte della storia ma è giusto solo in parte, perché la storia è astratta e porta ad atteggiamenti nostalgici. Oggi in Europa assistiamo alla nostalgia delle dittature e questa tentazione è tremenda per i giovani che oggi studiano e fanno fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro. E' qui che trova spazio la nostalgia del tempo in cui i treni arrivavano in orario, la polizia garantiva la sicurezza e c'era lavoro per tutti". Meloni ha quindi concluso auspicando "che queste pietre d'inciampo ci ricordino che nessuno è straniero, siamo tutti fratelli e parte della stessa umanità".

L'installazione delle pietre d'inciampo è stata voluta dalla comunità ebraica con la collaborazione e il sostegno del Comune di Trieste, l’autorizzazione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e la partecipazione dell’Istituto Tecnico Statale G. Deledda – M. Fabiani, partner di un progetto di alternanza scuola-lavoro.   Sono oltre 70.000 le pietre posate in tutta Europa fino ad oggi.

Pietre d’inciampo

Il programma dell'evento

10.00 Ritrovo in Via del Trionfo 3: saluti istituzionali.
10.30 Gunter Demnig inizia le installazioni con la posa della pietra d’inciampo per Marco Moise Mustacchi (Trieste, 1916 - Dachau, 1945).
11.00 Trasferimento in via del Monte 1
11.15 ca Posa pietre per Saul Dubinsky (Poltava, 1885 - Auschwitz, data ignota), Ljuba Strilzov Dubinsky (Ekaterinoslav, 1887 – luogo e data ignoti) e Gina Dubinsky (Linz, 1918 - Auschwitz, 1944).
11.45 ca Trasferimento in via Torrebianca 22.
12.00 ca Posa pietra per Gino Parin (Federico Pollack Trieste, 1876 - Bergen-Belsen, 1944).
12.30 ca Trasferimento in via Filzi 17.
12.35 ca Posa pietra per Gisella Haffner (Jaros Bereny, 1876 - Auschwitz, 1944).
13.05 ca Trasferimento in via Valdirivo 42.
13.10 ca Posa pietra per Guido Maestro (Fiume, 1875 – Auschwitz, 1944).
-- 14.30 Ritrovo in via del Toro 18 e posa pietra per Diamantina Barnestein (Istanbul, 1897- Auschwitz, data ignota).
15.00 ca Trasferimento in via Palladio 1.
15.10 ca Posa pietre per Salomone Akivà detto Carlo Maestro (Fiume, 1866 - Auschwitz, 1944) e Bice Rossi Maestro (Venezia, 1879 – Auschwitz, 1944).
15.40 ca Trasferimento in via Petrarca 5.
15.45 ca Posa pietra per per Enrico Löwy (Trieste, 1876 – Auschwitz, 1944) e Lidia Löwy (Trieste, 1901- Auschwitz, 1944).
16.15 ca Trasferimento in via Petronio 19.
16.30 ca Posa pietra per Lazzaro Belleli (Alessandria d’Egitto, 1906 - Auschwitz, data ignota).“

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