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Cronaca

Si Arrampica sull'Ursus per Protesta

Marcello Di Finizio titolare della Voce della Luna si è arrampicato sul pontile dell'Ursus a sessanta metri d'altezza e da stamattina sta manifestando la sua protesta contro la legge che mette in asta le zone demaniali. Di seguito pubblichiamo la...

Marcello Di Finizio titolare della Voce della Luna si è arrampicato sul pontile dell'Ursus a sessanta metri d'altezza e da stamattina sta manifestando la sua protesta contro la legge che mette in asta le zone demaniali.

Di seguito pubblichiamo la sua lettera aperta:

Questa volta non potranno fare finta di non vedere... questa volta non potranno far finta che tutto sia "normale"... come hanno fatto il Presidente della Regione Tondo e l'Assessore Sandra Savino, sono riusciti a dimostrare pubblicamente e nella maniera più clamorosa e spregevole possibile quanto non solo la politica sia distante anni luce dalla gente, ma anche dove può arrivare il cinismo, l'indifferenza e la crudeltà dei nostri politici.

Sono riusciti a lasciare in mezzo a una strada e in totale digiuno per oltre 50 giorni un loro concittadino che chiedeva semplicemente aiuto, chiedeva di essere ascoltato, chiedeva di avere un confronto serio con chi aveva il dovere di ascoltare e poteva prendere in tempo delle decisioni importanti e non lo ha fatto.

Presto ci saranno le elezioni... e per il Presidente Tondo questa volta sarà totalmente inutile riempirsi la bocca di parole come: principi, etica morale... "avviciniamo i cittadini alla politica...", e altre frasi vuote di questo tipo (vi invito a leggere l'ultimo programma elettorale del Presidente Tondo... "già, é davvero tutto un programma!....") solo i fatti contano, caro Presidente, non le parole! Io ho fatto due scioperi della fame per un totale complessivo di 90 giorni tra Trieste e Tolmezzo, io c'ero, io ho visto e ho provato sulla mia pelle il dolore e l'umiliazione di tutta quella indifferenza, di quel cinismo, di quella crudeltà. Incredulo, sono rimasto settimane e settimane senza mangiare davanti all'osteria di Tondo, solo per poter parlare con lui, per avere un confronto civile con un Presidente imprenditore, uno che, tra l'altro (più o meno), fa il mio stesso mestiere, invece... ecco come il Presidente Tondo avvicina i cittadini alla politica e alle istituzioni:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.259964087360288.63492.100000400957634&type=3

Il grande Presidente della Regione FVG, il grande imprenditore della ristorazione... vi invito anche a fare un giro a Tolmezzo per visitare il meraviglioso ristorante/osteria, del nostro amato Presidente, per vedere quello che è riuscito a produrre in 40 anni di attività, di brillanti idee e capacità imprenditoriali. La cosa fantastica è che quest'uomo ha anche il coraggio e la pretesa di parlare a noi imprenditori di sviluppo, di innovazione, di idee, di creatività, di aiuto alle imprese... di avvicinare i cittadini alla politica (basterebbe fare un giro a Tolmezzo e chiedere del famoso ristorante del Presidente Tondo per capire qual è l'idea di innovazione e sviluppo del nostro Governatore.... alla faccia delle idee, dell'innovazione!...) e vorrebbe anche insegnare a noi come dirigere le nostre imprese e, magari, anche come dobbiamo vivere... (no grazie!).

Mentre io digiunavo (solo per avere un confronto sereno con lui, il Presidente della Regione FVG, per trovare delle soluzioni a questo grave problema), lui si abbuffava di cibo e di vino nella sua osteria, si, proprio davanti ai miei occhi, attraverso le vetrate lui mi vedeva e se la rideva con i suoi amichetti (politici come lui) e se tentavo di avvicinarmi per parlargli, scappava come una lepre... o mi prendeva a male parole, si, proprio con la classe, lo charme di un vero padrone di osteria (un vero esempio per tutta la collettività del FVG, irreprensibile e coerente al principio del "buon padre di famiglia" già!... davvero un campione di esempio).

Io penso che quando un uomo riesce ad abbattere pubblicamente, e senza nessun pudore anche quei quattro paletti di etica e di morale che non ci fanno di certo assomigliare a dei santi, ma semplicemente a degli esseri umani, beh, non c'è più niente da dire, qualsiasi altro argomento diventa totalmente, inutile, superfluo! E sarà anche totalmente inutile per Tondo cercare di ripulirsi il vestito tentando di prendere le distanze dal Capo Silvio (un giorno a braccetto e un'altro giorno a "peste e corna", ma d'altronde si sa: " chi si somiglia si piglia!") certo che a questo punto il nostro Governatore non avrebbe bisogno solo di un vestito nuovo, ma anche di una faccia in prestito. Ma di cosa... di che gente stiamo parlando!?... ma di chi ci stiamo circondando!? Che esempio di serietà e di civiltà possono dare queste persone, che oltretutto pretendono da noi anche estremi sacrifici e rigore (quello che loro non hanno)!? Ma come abbiamo potuto mettere le nostre vite nelle mani di questa gente!?

I fatti parlano più delle parole, solo i fatti contano! Io penso che se non incominciamo a cancellare per sempre dallo scenario politico questi vecchi dinosauri (a destra e a sinistra) questo paese non ne verrà mai più fuori, qui bisogna buttare giù tutto e ricostruire tutto dalla base. Ormai lo abbiamo visto e provato tutti sulla nostra pelle... cosa ci devono fare ancora per darci tutti una svegliata?

https://www.youtube.com/watch?v=TxGJ6DFocyY

Io non cerco vendetta, ma chiedo solamente giustizia, esigo rigore e coerenza da parte della politica, a prescindere dai colori del partito (che ormai da molto tempo non contano più niente) e per questo combatterò con tutte le mie forze, affinché uomini come il Presidente della Regione FVG, R. Tondo, vengano cancellati dal panorama politico di questo paese, in questa opera di risanamento... tutti dovremmo fare la nostra parte, io farò la mia, anche se ci dovessi rimettere la vita, si, posso anche morire per difendere la mia casa, il mio lavoro, il mio diritto a esistere, posso morire per un principio... ma lo farò molto lentamente, questo è certo! "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui." Se vogliamo cambiare questo paese, adesso tutti dobbiamo fare la nostra parte, nessuno escluso, la violenza non serve!

DALLE PERSONE CHE CI GOVERNANO E CI RAPPRESENTANO DOBBIAMO PRETENDERE RIGORE ETICO E MORALE PIU' DI QUANTO NON SIA RICHIESTO A UN QUALSIASI NORMALE CITTADINO!

FATTI, NON PAROLE! SOLO I FATTI E LE AZIONI CONTANO!

Davanti a tutta questa miseria umana non potranno neppure dire che il mio è stato un suicidio, perché è chiaro che questo non è un suicidio, ma un'induzione al suicidio, un omicidio di Stato, una vera condanna a morte!

L'osteria di Tondo: https://www.facebook.com/photo.php?v=216962148327149&set=vb.100000400957634&type=2&theater

Due uomini, due mondi... due modi di interpretare la vita e la bellezza: https://www.youtube.com/watch?v=goGGch8zS3s

Dicono che le carceri italiane sono sovraffollate e i detenuti vivono in condizioni disumane... se questo è vero, io sono contento che i nostri politici stiano lavorando a una nuova legge per svuotare le carceri e integrare queste persone nella società civile con soluzioni alternative alla pena detentiva. Sono contento che si sia data una risposta civile, umana e concreta a questo grave problema. Ma quello che non capisco davvero, è come sia possibile che si pensi a liberare i "Barabba" e allo stesso tempo si condannano a morte i cittadini normali.

Nel 2008 la mia azienda fu rasa al suolo da un incendio doloso per mano di balordi in cerca di nuove emozioni (peraltro ancora in attesa di giudizio e a piede libero) ma comunque, dopo mille difficoltà mi rialzai e riuscii a mettere di nuovo in piedi la mia attività.

Nel 2009 una violenta mareggiata la distrusse nuovamente, e neppure questa volta mi lasciai abbattere, mi tirai su le maniche e cercai di rimetterla in piedi di nuovo, come potevo, il meglio possibile, e ancora una volta riuscii a farla ripartire.

Nel 2010 una seconda violenta mareggiata la distrusse nuovamente e definitivamente, si, perché a questo punto le banche non potevano più sostenermi/aiutarmi a ripartire nonostante le mi provate capacità professionali e la mia caparbietà. Ma la reticenza delle banche a sostenermi finanziariamente non era dovuta a tutti questi eventi eccezionalmente sfortunati, bensì a causa di una legge europea (direttiva Bolkestain) che è stata volontariamente mal gestita da tutti i governi che si sono susseguiti in Italia dal 2005 in poi, nonostante che all'interno della stessa direttiva ci fossero già tutti gli strumenti affinché gli stati membri potessero risolvere tranquillamente il problema senza nuocere o mettere in difficoltà gli attuali gestori delle concessioni balneari, cosa che gli altri stati europei hanno immediatamente fatto e risolto, ma l'Italia chissà perché NO!? (che strano vero!?).

Il paradosso di tutta questa vicenda è, che a distruggere la mia azienda

non ci sono riusciti i balordi,

non ci sono riuscite le mareggiate,

non c'è riuscita un'assicurazione piuttosto avulsa a onorare i suoi impegni contrattuali (risarcimento per incendio doloso),

e non c'era riuscita neppure la crisi economica che sta stritolando in una morsa senza fine il nostro paese, ma ci sta riuscendo lo stesso governo italiano, si, proprio il mio paese, quello che avrebbe dovuto difendermi/ci dalle grinfie delle mafie e delle multinazionali ecc. E' pazzesco, ma é così!... è assurdo pensare di aver combattuto e di essere sopravvissuto a tutte queste disgrazie e sapere che adesso ci pensa proprio lo Stato italiano a completare l'opera di distruzione.

Dove tutti gli altri hanno fallito, il governo italiano è riuscito a mettere definitivamente in ginocchio la mia attività, e non solo la mia, ma un intero settore economico, uno dei pochi ancora vivi e produttivi di questo paese, che conta quasi il 10% del PIL nazionale. 30.000 aziende turistico ricreative, più di 100.000 lavoratori, un indotto di oltre 3.000.000 di persone che ruotano e vivono attorno a queste realtà (fabbriche italiane di lettini, ombrelloni, tavoli, sedie, vernici, giochi da spiaggia ecc.) tutto paralizzato! Hanno congelato qualsiasi forma di sviluppo, di crescita e di investimento fino al 2015!!! Questo sarebbe il piano di sviluppo di questi tecnici??? Complimenti!!! DOV'E' IL PIANO DI SVILUPPO??? NON SI VEDE NEPPURE L'OMBRA!!! (Per avere sempre latte fresco non si può continuare solamente a strizzare le mammelle alle vacche, ma bisogna dargli anche il fieno!).

Il 2016 é l'anno in cui si apriranno le aste pubbliche internazionali, per mettere le nostre aziende direttamente nelle mani delle multinazionali, delle mafie e degli ammanigliati di tutta Europa, altro che cementificazione! Altro che gli abusi di alcuni "furbetti" del litorale romano e pochi altri ancora in Italia che non hanno fatto altro che contribuire a gettare fango e discredito sulla nostra categoria (questi furbetti costituiscono a malapena il 5% di tutte le imprese balneari d'Italia) e guarda caso sono anche quelli più ricchi, e saranno proprio loro quelli in grado di partecipare alla razzia delle concessioni balneari. Bisogna chiarire una volta e per tutte che le attività turistico ricreative italiane sono svolte per la maggior parte da piccole e medie imprese, per lo più a conduzione familiare e non da ricchi possidenti!...

Le nostre spiagge diventeranno nella migliore delle ipotesi tanti "Mac Donalds", tutti uguali, se non addirittura dei posti esclusivi ed elitari, dove, appunto, pochi eletti potranno avere accesso. E noi che abbiamo investito i nostri soldi, con debiti e sacrifici veri che fine faremo? Che fine faranno tutti i nostri investimenti? Noi abbiamo fatto crescere le nostre imprese, abbiamo contribuito a costruire benessere e lavoro, abbiamo creduto nel nostro sistema paese, abbiamo creato un' eccellenza e una tipicità unica nel suo genere in tutto il mondo. Queste non sono liberalizzazioni, ma vere e proprie rapine di stato! A differenza dei tassisti, dei farmacisti, dei notai ecc., con noi, con la scusa delle liberalizzazioni, sono riusciti ad andare ben oltre... con noi sono riusciti a fare molto peggio!.... perché non aprono il mercato a nuove attività, a nuova concorrenza, nuovo lavoro, ma vogliono mettere addirittura le nostre aziende direttamente all'asta, vogliono mettere all'asta le nostre aziende dopo che noi abbiamo comprato, investito e ipotecato anche le nostre case, metteranno direttamente all'asta il frutto del nostro lavoro, dei nostri debiti, delle nostre idee, dei nostri sacrifici, le nostre case, metteranno all'asta la nostra passione per il mare, il nostro lavoro, la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni! Questa è una rapina di Stato, questi sono omicidi, esecuzioni sommarie degne delle migliori dittature dell'ultimo secolo! E' questa sarebbe l'Europa!? Allora no, grazie! Torniamo alla nostra cara e vecchia Italia, al nostro Stato Sovrano, torniamo a battere la Lira!

Noi non siamo contrari alle liberalizzazioni, non abbiamo paura della concorrenza, se vogliono aprire il mercato a nuove attività balneari (turistico ricreative), ben venga! Che lo facciano! Ma che non tocchino le nostre aziende, quelle già esistenti, dove c'è gente che ha già investito e ha sputato l'anima per farle crescere (altrimenti diventa furto, truffa)! Le attuali concessioni balneari occupano poco meno del 20% di superficie di tutta la costa italiana, quindi c'è ancora un bel margine di spazio (previsto, peraltro, dalla stessa comunità internazionale europea) per aprire il mercato a nuove attività e nuova concorrenza (ovviamente vigilando seriamente affinché non si creino nuovi disastri ambientali, ma strutture ecosostenibili e ecocompatibili con l'ambiente e di facile rimozione!).

Oggi io non ho più la mia azienda (una bellissima azienda, seria, sana e produttiva), il mio lavoro, la mia casa (l'unica che possedevo perché "purtroppo" non rubavo....), i miei investimenti, i miei dipendenti, il lavoro e i sacrifici di una intera vita, il mio sogno... mi hanno portato via tutto! Ma in nome di che cosa? Dopo più di 20 anni di fatiche e onorato lavoro mi metteranno anche un bel timbro di fallimento sulla schiena (ma questo non può essere considerato giusto, non può essere considerato normale per nessuna persona al mondo con un minimo di buon senso, un minimo di senso della giustizia) a 46 anni non ho più alternative, non ho più niente da perdere, adesso si possono prendere solo la mia vita, e vi assicuro che io amo la vita... la amo da morire!

Perciò che sia ben chiaro a tutti: questo non è un suicidio, ma un omicidio, voluto e premeditato dai nostri governi per conto delle mafie e delle multinazionali che si vogliono mangiare le nostre spiagge, il nostro bel mare d'Italia, e anche la Germania finalmente avrà il suo bel posto al sole "dopo tre tentativi... al quarto arriverà finalmente al mare"!

Avrei voluto davvero non arrivare a questo punto, ho sperato fino all'ultimo momento di non dovermi trovare ancora una volta nella condizione di mettere a repentaglio la mia salute e la mia vita, ma purtroppo non ho alternative, visto il protrarsi di questa situazione di stallo (permanente) e questi continui cambi di direzione (anche da parte dell'attuale governo), questo procrastinare continuamente il problema... (una guerra dei nervi sfiancante) con una stagione ormai alle porte... Un'altra stagione persa! Investimenti persi! Incassi persi! Posti di lavoro persi... con un paese ormai in ginocchio e nessun programma di sviluppo sull'orizzonte, uno stato che sa solo spremere i suoi cittadini... e rimandare sistematicamente la risoluzione dei problemi!

Lo ripeto, io ormai non ho più nulla da perdere e presto ci sarà MOLTA, TROPPA gente che non avrà più nulla da perdere! Chiunque al mio posto si sarebbe già tolto la vita, o avrebbe addirittura abbracciato il fucile per difendere la propria casa e il proprio lavoro, la propria famiglia, perciò questo è il mio ultimo disperato e pacifico tentativo di mettere fine a questo calvario, nel bene o nel male questa situazione deve finire SUBITO! Cari e onorevoli ministri, qui non c'è più tempo da perdere, altrimenti non si va più avanti! Presto ci saranno molte altre persone della mia categoria (e non solo) nelle condizioni di non avere più niente da perdere. Ma fino a che punto volete tirare questa corda? Ma cosa volete fare? A quali livelli di esasperazione ci volete portare? O ci volete ridurre tutti a dei barboni? A dei criminali costretti a rubare per sopravvivere? O forse ci volete ammazzare tutti, inducendoci a sucidi di massa? 53 imprenditori si sono già suicidati dall'inizio dell'anno, una cosa che non si era mai vista prima! In una situazione di caos e disperazione come questa, come pensate di mantenere l'ordine... con il manganello? O, magari, fucilando la gente per le strade? Il paese ha bisogno di soluzioni, di risposte concrete! Non di violenza! Non di pestaggi di massa! Di civili, di famiglie disperate!

2012: IN UN PAESE CIVILE, I POLITICI HANNO L'OBBLIGO E IL DOVERE DI PARLARE CON LA GENTE. SE C'E' LA VOLONTA' E LA SERIETA' POLITICA LE SOLUZIONI SI TROVANO SEMPRE!

(Già Socrate, nel 4° secolo a.C. sostenne la grande tesi secondo la quale il vero "vincere" consiste non nell'imporre con violenza ciò che si vorrebbe, ma nel "persuadere"gli altri. Il vero vincere sta nel " convincere". Stiamo parlando di 400 anni prima di Cristo e siamo ancora alle barbarie!).

SE I POLITICI SONO SERI E LAVORANO PER I CITTADINI VERAMENTE, LE SOLUZIONI SI TROVANO SEMPRE E PACIFICAMENTE! ( LA VIOLENZA NON SERVE!) LA POLIZIA, I BLINDATI ANTI SOMMOSSA BISOGNA MANDARLI NEGLI STADI A COMBATTERE LA VIOLENZA GRATUITA, LA POLIZIA BISOGNA MANDARLA AL SUD, MA ORMAI ANCHE AL NORD, AD AIUTARE I GIUDICI A COMBATTERE IL VERO FLAGELLO DI QUESTO PAESE: LA MAFIA, I POLITICI CORROTI, QUESTO E' IL VERO CANCRO CHE HA CONSUMATO E HA DISTRUTTO QUESTA NOSTRA BELLA PATRIA (LA PIANTA SI CURA SEMPRE DALLE RADICI E MAI DAL FRUTTO!... SE IL PADRE PREDICA BENE, MA RAZZOLA MOLTO MALE ... NON SI PUO' CERTO PRETENDERE CHE I SUOI FIGLI SIANO MIGLIORI!... QUINDI, ADESSO E' LA POLITICA CHE DEVE INCOMINCIARE A DARE IL BUON ESEMPIO! NON SI PUO' CONTINUARE A SPOSTARE IL PROBLEMA SUI CITTADINI (GIOCANDO A FARCI FARE LA GUERRA DEI POVERI, CON IL GIOCHINO DELLE LIBERALIZZAZIONI...), NON SI PUO' CONTINUARE A STRINGERE IL CAPPIO ATTORNO AL COLLO DELLA GENTE CHE NON SA PIU' COME ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE (Per avere sempre latte fresco non si può continuare solamente a strizzare le mammelle alle vacche, ma bisogna dargli anche da mangiare!)

CI SONO MIGLIAIA DI PICCOLE E MEDIE AZIENDE CHE TUTTI I GIORNI STANNO SALTANDO, E SALTANO INSIEME AL NOSTRO PATRIMONIO STORICO CULTURALE E PAESAGGISTICO, L'UNICA VERA RISORSA, IL NOSTRO UNICO E VERO PETROLIO.

IL MOTORE DI QUESTO PAESE, LA VERA RISORSA DI QUESTA NAZIONE E'IL TURISMO STORICO, CULTURALE E NATURALISTICO, UN PATRIMONIO IMMENSO TOTALMENTE SPRECATO, UN GIGANTESCO MUSEO A CIELO APERTO, UN TEATRO PAESAGGISTICO INVIDIATO DA TUTTO IL MONDO... IN UNO STATO DI SEMI ABBANDONO, UN DEGRADO INQUALIFICABILE! OLTRE META' DEL PAESE POTREBBE VIVERE DIGNITOSAMENTE SOLO CON L'INDUSTRIA DEL TURISMO, UN TURISMO INTELIGGENTE ED ECOSOSTENIBILE, E, INVECE... PERLE AI PORCI! (ALLE MAFIE E ALLE MULTINAZIONALI!)

PER FAVORE, BASTA! CI STATE AMMAZZANDO TUTTI!

Marcello Di Finizio

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