I non pochi triestini che abbiano utilizzato almeno una volta i servizi dell'Ufficio Tavolare di Trieste conoscono benissimo la saletta dei microfilm. Gli altri non pensino subito a James Bond: si tratta della sala dove veniva conservato il materiale più datato e quindi deperibile - piantine, progetti ed altre cose di questo tipo - e dove lo si poteva visionare, riprodotto su degli appositi schermi che ne facevano scorrere le immagini come su di una specie di rullo. 

Da ieri, per visionare i documenti basteranno i soliti, semplici clic.

L'Insiel, infatti, ha terminato l'opera di informatizzazione e digitalizzazione di tutti i documenti prodotti dall'Ufficio tavolare di Trieste tra il 1900 e il 2014. Tutto é stato inserito in una banca dati consultabile online, 114 anni di storia del territorio, 20 milioni di immagini che ora sono fruibili più facilmente e più protette dall'usura portata dal tempo.