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Cronaca

SILP, interdittiva antimafia "La Cascina": «Quali criteri per affidamento servizio mensa a nuova società?»

Lo rileva in un comunicato la Segreteria Provinciale SILP CGIL Trieste:

«Il Prefetto di Roma ha emesso una interdittiva antimafia che attesta la sussistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa nei confronti delle società LA CASCINA (viene citata 167 volte nell’ordinanza di custodia cautelare di Mafia Capitale Bis) e della sua controllata VIVENDA. Il provvedimento è scaturito dall’applicazione del nuovo Codice antimafia in base al quale il requisito del certificato antimafia, quello che consente a una azienda di operare con la pubblica amministrazione, sarebbe venuto meno».

Lo rileva in un comunicato lSegreteria Provinciale SILP CGIL Trieste.

«Dopo il comunicato del 25 marzo scorso - spiega la nota - , attraverso il quale descrivevamo le condizioni di lavoro delle persone impiegate nel servizio mensa della Caserma di Polizia di San Sabba (cappa non funzionante) e l’intervento in Commissione Mense e Spacci, ci troviamo ad occuparci nuovamente del servizio mensa che nella provincia di Trieste (nella regione FVG e in almeno altre 9 regioni italiane), era affidato sino a ieri 30 giugno 2015 alla società VIVENDA Spa, nome già noto a Inps e Inail per i contributi non versati ai suoi dipendenti e che negli anni ha subito diversi controlli per dubbi sulle condizioni igienico-sanitarie e sulla qualità dei cibi offerti, il cui contratto era comunque scaduto alla fine dell’anno scorso, e che pare abbia anche in gestione le case di riposo del Comune di Trieste (vds. sentenza TAR FVG 22.04.2015 nr. 00193/2015 REG.PROV.COLL.)».

«Bene - sottolinea - , da ieri, senza che questa Organizzazione Sindacale (e pensiamo anche le altre) venisse almeno informata dall’Amministrazione di quello che stava accadendo (molto più importante ribadire l’obbligatorietà dell’uso della divisa nelle sessioni di aggiornamento professionale), il servizio è stato improvvisamente affidato ad un’altra società, la ELIOR Ristorazione Spa di Milano (gruppo GEMEAZ ELIOR). Nel contempo la Mensa della Caserma di Roiano è stata chiusa (tempismo perfetto: appena in tempo per concludere il trasloco della Stradale nella nuova Caserma di San Sabba, quella senza accessi per i disabili) e quattro dipendenti, ai quali va tutta la nostra solidarietà, si sono improvvisamente trovati senza lavoro».

«Ora - spiega la SILP -  vogliamo chiedere alla nostra così trasparente Amministrazione: con quali criteri è avvenuto l’affidamento del servizio mensa alla nuova società? Quali garanzie e tutele verranno offerte ai dipendenti della società estromessa? Quali misure si intendano prendere a tutela della qualità del servizio che la nuova società dovrebbe offrire alle colleghe ed ai colleghi

«…Giovanni FALCONE diceva: “La mafia [...] già da molto tempo funge da modello per la criminalità organizzata. Ne consegue che questa sostanziale unitarietà del modello organizzativo consente di utilizzare il termine mafia in senso ampio per tutte le più importanti organizzazioni criminali”».

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