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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Piazza Unità d'Italia

"Più di 1500 posti a rischio", sindacati in piazza: il Sindaco si apre al confronto

Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato il primo cittadino, che si è reso disponibile ad avviare una serie di incontri. "Oggi usciamo con la certezza che il Sindaco non si sottrae ad un confronto generale"

Bandiere della Cgil, Uil e Cisl hanno sventolato oggi, 15 novembre, in piazza Unità, sotto il Municipio. Il presidio, annunciato dai sindacati industriali circa dieci giorni fa, ha voluto "richiamare l'amministrazione comunale alle proprie responsabilità" e ricordare il valore dell'industria nell'economia triestina. Concetti e richieste che sono state esposte in un momento di confronto con il sindaco Dipiazza.

Presidio dei sindacati industriali in piazza Unità (VIDEO)

"Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni rispetto al fatto che nel settore dell'industria ci sono 14mila occupati che garantiscono ricchezza, benessere e, di conseguenza, sviluppo del territorio - ha dichiarato Antonio Rodà, componente della segreteria Uil di Trieste -. Non si possono declassare le situazioni di difficoltà in cui si trovano le industrie come se fossero qualcosa sul quale non è più conveniente porre l'accento perchè si pensa di ridisegnare il territorio di Trieste puntando su turismo, terziario e logistica. Oggi l'industria è già ai minimi termini ed è l'elemento che manca in termini di sviluppo, pertanto vogliamo richiamare il sindaco e le prerogative che ha, seppur limitate, rispetto al comparto industriale affinchè metta in campo strumenti e azioni che possano tutelare e dare impulso all'economia".

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Non solo temi industriali

Al termine del confronto, il primo cittadino si è reso disponibile ad avviare una serie di incontri su, come specificato da Michele Piga di Cgil, "tutti gli elementi economici, quelli di prospettiva, confronto sociale e crisi, soprattutto sull'effetto che quest'ultima può avere sul sociale, con impegno di entrambe le parti a trovare una condivisione su tutti i temi. Il tema sociale, quello dei riflessi dell'industria sull'economia e la buona occupazione ritornano quindi a piena dignità nella discussione della giunta comunale. Naturalmente abbiamo richiesto un impegno a tutti i livelli, sia sul piano del territorio del comune, sia sul confronto istituzionale per quel che riguarda l'area di crisi industriale complessa. Sarà un confronto sull'economia nel suo senso più ampio, in tutti i suoi aspetti: questo significa pensare al territorio e ad uno sviluppo omogeneo.

"Oggi usciamo con la certezza che il Sindaco non si sottrae ad un confronto generale e, soprattutto, non si sottrae all'impegno con l'industria" ha concluso aggiungendo che i resoconti di tutti gli incontri saranno resi pubblici.

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"Riaffermare e salvaguardare l'industria"

"Il sindaco ha confermato e preso coscienza del problema industriale esistente e ha dato la sua disponibilità ad un tavolo di confronto in cui non si parlerà solo di temi industriali, ma anche di sviluppo della città - ha aggiunto Antonio Rodà -. A questo proposito vogliamo trasmettere un nostro ragionamento, ovvero che l'idea di sviluppo, basata anche su turismo, terziario e logistica è giusta, ma è necessario riaffermare e salvaguardare anche il settore dell'industria".

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Foto Aiello

Presidio Cgil-Cisl-Uil 15 novembre - Foto Giovanni Aiello

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