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Cronaca

Sindacato c.O.I.S.P. Della Polizia: "no alla Politica Economica del Governo"

“La manovra economica del maggio scorso attuata dal Governo si basa su una serie di indistinti tagli lineari alle risorse, ma non è proprio così che si possono garantire livelli adeguati di sicurezza”.Lo afferma Maurizio Iannarelli, dal Segretario...

"La manovra economica del maggio scorso attuata dal Governo si basa su una serie di indistinti tagli lineari alle risorse, ma non è proprio così che si possono garantire livelli adeguati di sicurezza".
Lo afferma Maurizio Iannarelli, dal Segretario Generale Regionale del Friuli Venezia Giulia del sindacato di Polizia Coordinamento per l'Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Co.I.S.P.), all'indomani della proclamazione dello stato di agitazione da parte di alcune sigle del comparto sicurezza (oltre al Co.I.S.P., Siap, Silp per la Cgil e Associazione nazionale funzionari di Polizia).

"Le segreterie nazionali auspicano di essere ricevute al più presto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi al fine di chiarire se il Governo voglia investire in sicurezza o se, invece, consideri la sicurezza del Paese una spesa su cui si possa sforbiciare ulteriormente senza risolvere i tanti nodi ancora da sciogliere".
"Non si deve colpire l'attività operativa del comparto - prosegue Iannarelli - e non è accettabile che il blocco del contratto si prolunghi fino a tutto il 2014, che non vi siano le adeguate risorse per la copertura delle specifiche indennità negli anni 2012 e 2013 e che sia calato il silenzio su qualsiasi previsione relativa al riordino delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa, situazione che il Governo a più riprese si è vantato di dire che sarà realizzata a breve. Ennesima politica degli annunci propagandistici".

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