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Martedì, 23 Aprile 2024
Un traffico inarrestabile / Istria e Litorale

Chili di cocaina, fucili e omicidi in Sudamerica: decapitate altre due bande di narcos

Si tratta di una vasta operazione che si è conclusa in Slovenia lo scorso 21 giugno e che è stata portata avanti dagli investigatori del Dipartimento di Capodistria. La prima parte dell'indagine condivisa con i carabinieri di Torino. Smantellato un giro gestito da italiani, sloveni, albanesi e polacchi. Acquirenti anche da Trieste

CAPODISTRIA (Slovenia) - Dopo il maxi sequestro di oltre quattro tonnellate di cocaina effettuato dall'Antimafia italiana nelle scorse settimane, è toccato agli investigatori sloveni prosciugare l'ennesimo fiume di droga diretto alla frontiera. Nel giorno in cui il Viminale pubblica un rapporto di oltre 350 pagine sulla situazione legata al traffico di sostanze stupefacenti nel Belpaese, dalla questura di Capodistria annunciano la conclusione di due importanti indagini che hanno portato, complessivamente e in collaborazione con le autorità italiane, al sequestro di oltre 80 chilogrammi di cocaina e più di otto chilogrammi tra marijuana ed hashish, il tutto per un valore sulla piazza di circa quattro milioni e mezzo di euro. Alla conclusione delle indagini (avvenuta in Italia il 7 aprile di quest'anno, mentre in Slovenia l'operazione è proseguita fino a qualche giorno fa), durante le quali sono stati sequestrati anche oltre 400 grammi di eroina, un fucile automatico M70, quasi 130 proiettili calibro 7,62 e almeno 30 mila euro in contanti, la polizia del comune istriano ha smantellato due gruppi di narcos molto ben organizzati e capaci di controllare una grossa fetta del mercato dello stupefacente. 

Il fiume di coca: Sudamerica-Olanda-Slovenia

Sette narcotrafficanti (tutti di età compresa tra 31 e 46 anni e residenti tra il Litorale e la zona di Novo Mesto) sono stati arrestati proprio in Slovenia, mentre undici sono finiti in manette da parte italiana. Uno dei destinatari della misura cautelare si trovava già in carcere a Capodistria (un cittadino albanese di 39 anni). Tra l'Istria, i Paesi Bassi e il Sudamerica è andato in scena un vero e proprio capolavoro. E' da lì infatti che il gruppo criminale guidato da un albanese di 31 anni, faceva arrivare enormi quantità di cocaina in Europa. Transitando per i porti olandesi, la droga arrivava anche in Slovenia grazie al ruolo recitato da uno sloveno di 36 anni e residente nella zona di Isola d'Istria. E' lui infatti che, in assenza di uno dei boss del narcotraffico nel vicino Paese, aveva gestito ed organizzato la catena logistica, con tanto di autovetture immatricolate in Slovenia che funzionavano da corrieri. Investigatori italiani e sloveni hanno collaborato alle indagini, sotto l'egida dei ministeri dei rispettivi Paesi e coordinate da Eurojust, l'Agenzia Europea per la Cooperazione Giudiziaria. 

L'albanese in Sudamerica

A gestire il traffico dal Sudamerica, fino all'inizio del 2022, era proprio il cittadino albanese di 31 anni. E' lì, infatti, che viene assassinato a colpi d'arma da fuoco e per questioni riconducibili al traffico di droga, in un ristorante. Le indagini italiane, condotte dai carabinieri di Torino, hanno portato all'arresto di 11 cittadini italiani, e diversi albanesi e polacchi. Uno dei ruoli chiave l'ha avuto il 39enne rinchiuso in carcere in Slovenia. In tutta l'operazione di parla 21 indagati e di un numero complessivo di reati di poco inferiore a 200. Nella maxi operazione sono stati impiegati circa una sessantina di agenti di polizia. Uno dei due gruppi aveva inondato di cocaina la costa slovena, con acquirenti provenienti anche dall'Italia (Trieste compresa). Proprio in Slovenia, il 21 giugno la polizia di Capodistria ha provveduto all'arresto di quattro cittadini sloveni (21, 35, 38 e 39 anni), con gravi indizi di colpevolezza a loro carico, tanto che il giudice ha ordinato la custodia cautelare in carcere per tre, mentre per uno sono stati disposti gli arresti domiciliari.  Le indagini proseguono per capire soprattutto il riciclaggio del denaro ottenuto dal traffico di droga. 

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