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Cronaca

Sociale: a Muggia nasce il primo Comitato Casa di Riposo

L'assessore alle politiche sociali: «Un organismo super partes che darà maggiore ufficialità ai comitati di anziani e familiari e garantirà la migliore qualità possibile dei servizi erogati»

“Istituzione Comitato Partecipativo per la Casa di riposo comunale”: è questo il titolo della delibera con la quale l’Amministrazione muggesana ha sancito l’introduzione di un nuovo organismo partecipativo per la struttura di salita Ubaldini.

Il Comune di Muggia gestisce, infatti, la struttura ad utenza diversificata destinata ad accogliere persone non in grado di rispondere in maniera completamente autonoma ai bisogni emergenti di tipo socio-assistenziale e/o sanitario. Al momento sono 72 gli ospiti della Casa di Riposo, la cui gestione di servizi e interventi di assistenza residenziale è affidata all’A.T.I Welcoop.

Come ben noto, fra i principi ispiratori ed i valori che ispirano i programmi e le attività della Casa di riposo di Muggia la partecipazione è considerata da sempre essenziale da parte dell’Amministrazione Comunale che sollecita, attraverso il proprio personale, gli ospiti della struttura e i loro familiari a ricoprire un ruolo attivo sia per tutelare il diritto alla corretta esecuzione delle prestazioni, sia per favorire la collaborazione tra fruitori del servizio e soggetti erogatori.

«Il Comitato è uno strumento ed un’occasione di partecipazione attiva volontaria animata da una chiara volontà di partecipazione e condivisione per garantire ancora più qualità ed efficacia degli interventi - ha chiarito l’assessore alle Politiche Sociali Luca Gandini. - Un organismo super partes, quindi, che al contempo darà maggiore ufficialità ai comitati spontanei formati da anziani e familiari che negli anni si sono riuniti e che avrà come finalità quella di verificare e garantire la migliore qualità possibile dei servizi erogati e offrire una maggiore informazione alle famiglie».

Il Comitato sarà pertanto formato da anziani e familiari, ma anche rappresentanti della Ditta Appaltatrice, oltre che degli organi amministrativi istituzionali responsabili del servizio.

Nello specifico, dunque, il Comitato sarà composto dall’ assessore competente, da uno fino ad un massimo di tre anziani ospiti della Casa di riposo comunale, da uno fino ad un massimo di tre familiari degli anziani ospiti, da un rappresentante delle Ditte o dell’Associazione Temporanea di Imprese (A.T.I) che gestisce i servizi assistenziali e alberghieri della struttura di salita Ubaldini, da un rappresentante dell’Ente/Ditta che ne gestisce i servizi sanitari (infermieristici e riabilitativi), da un rappresentante dell’Ufficio comunale competente e da un rappresentante dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste  (Dipartimento di Prevenzione – Struttura Complessa Igiene Alimenti e Nutrizione).

Ma come saranno individuati i membri tra gli anziani ospiti e tra i rappresentanti dei familiari? Semplice, a seguito di elezioni biennali che avranno come prerogativa per poter candidarsi due semplici criteri: l’essere ovviamente soggetto accolto nella Casa di riposo comunale o familiare di esso e l’essere in regola con i pagamenti della retta. E a parità di voti? Sarà la maggiore permanenza in Casa di Riposo a sancire gli eletti.

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