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Cronaca

Solidarietà: Torrenti e Boldrini in visita alla fondazione Lucchetta

L'assessore regionale: «D'accordo con Boldrini: bisogna investire sui giovani professionisti dell'informazione retribuendoli in maniera adeguata»

«La Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin è la punta dell'iceberg di una bella realtà che in Italia e in Friuli Venezia Giulia conta molti esempi non conosciuti». Pienamente concorde con la presidente della Camera, Laura Boldrini, stamattina in visita alla casa gestita dalla Fondazione che ospita bambini stranieri bisognosi di cure e assistenza, l'assessore regionale alla cultura, sport e solidarietà Gianni Torrenti ha sottolineato che «è necessario mettere in risalto le buone azioni. Spesso - ha spiegato - c'è una forma di reticenza o timidezza nel dire quando si fa beneficienza. Invece le azioni positive sono contagiose e dare loro il risalto che meritano contribuisce a far emergere la parte virtuosa di un mondo, quello della solidarietà, ancora nascosto».

A proposito del connubio tra buon giornalismo e buone azioni nei confronti del prossimo, missione che la Fondazione Luchetta sintetizza perfettamente anche grazie all'affermato Premio giornalistico, Torrenti ha evidenziato che oggi più che mai è necessario riportare l'etica nella comunicazione. «La pluralità di mezzi d'informazione e l'accesso facilitato alle notizie - ha detto l'assessore - comporta anche dei rischi, uno di questi è mancanza di professionalità. Per questo è vero ciò che ha rilevato la presidente Boldrini, che bisogna investire sui giovani professionisti dell'informazione anche retribuendoli in maniera adeguata».

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