rotate-mobile
Cronaca

Una speranza per Manuel: stimolazione wireless del midollo

Si tratta della tecnica sperimentale "Stimo", che ha ridato l'uso delle gambe a sei paraplegici e si basa sulla stimolazione "wireless" del midollo spinale. Il nuotatore triestino, ferito da una pallottola a Roma, potrebbe rientrare nella prossima sperimentazione

Una speranza per Manuel Bortuzzo, il nuotatore 19enne colpito da una pallottola nella periferia di Roma lo scorso febbraio: potrebbe ancora esserci la possibilità per lui di riacquistare l'uso delle gambe tramite l'innovativa tecnica Stimo. La notizia è riportata da Sky TG24: a suggerire questa eventualità è stato Grégoire Courtine, esperto del Politecnico Federale di Losanna che, insieme a di Jocelyne Bloch del Policlinico Universitario di Losanna, ha sviluppato la Stimo (STImulation Movement Overground), che si basa sulla stimolazione elettrica ‘wireless’ del midollo spinale.

Una possibilità per Manuel

La terapia era già stata sperimentata su persone con lesioni "datate", ma nel 2020 è prevista una sperimentazione su lesioni "recenti", come quella di Manuel che, dichiara Courtine, "potrebbe rientrare nella tipologia di casi potenzialmente rispondenti al trattamento”.

Sei paraplegici hanno ripreso a camminare

Finora la tecnica ha permesso a sei persone paraplegiche di tornare a camminare e, come specificato dall'esperto, “per 2 dei 6 pazienti si è registrato un miglioramento del controllo della funzionalità degli arti anche quando la stimolazione elettrica veniva spenta”. In caso di risultati positivi nelle future sperimentazioni, la tecnica "potrebbe essere disponibile per tutti come sistema medicale entro 5 anni”.

Manuel Bortuzzo e Bebe Vio: "Non è mai finita se non lo decidi tu"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Una speranza per Manuel: stimolazione wireless del midollo

TriestePrima è in caricamento