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Sport e disabilità

Disabilità, Scoccimarro: "Impegno per lo sport accessibile"

L'impegno del candidato di Fratelli d’Italia a seguito del confronto con improtanti rappresentanti del mondo della disabilità: "La pratica sportiva accresce il benessere sociale individuale e collettivo"

"Tutti sanno quanto io sia amante dello sport e della pratica sportiva. Da assessore all'ambiente ho trovato anche le modalità per sfruttare l'enorme potenziale dello sport come veicolo di buone pratiche di sostenibilità ambientale con la norma 'Tifo pulito'. Con l'amico Vincenzo Zoccano ho quindi voluto parlare di disabilità, non nei soliti termini di agevolazioni e contributi, ma sfruttando lo sport come veicolo dei valori intrinsechi. Oggi ci vogliamo confrontare sulla promozione dello sport inclusivo e di primaria importanza per tutti, anche e soprattutto le persone con disabilità, in quanto accresce il loro benessere sociale, sanitario, personale e collettivo".

Fabio Scoccimarro, candidato al Consiglio regionale per Fratelli d’Italia, ha promosso martedì 28 marzo un incontro presso la propria sede elettorale per "discutere, senza promesse elettorali, ma per confrontarmi e cogliere gli spunti che vorranno offrirmi i miei ospiti", il già sottosegretario alla Famiglia e Disabilità, Vincenzo Zoccano, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico regionale Friuli Venezia Giulia, Giovanni De Piero, e il presidente dell’Istituto regionale Rittmeyer per i ciechi, Hubert Perfler.

L'ex sottosegretario Vincenzo Zoccano ha parlato di "condivisione del benessere. La politica non è chiamata a investire sullo sport per disabili, ma sui cittadini. Per quello io non sopporto la semantica del diversamente abile. Chi è diverso sa chi? La disabilità purtroppo è ancora vista come un costo per la politica. Non siamo diversamente abili, abbiamo disabilità residue tutti noi, tra cui una, la dignità. Su quella dovrebbe investire la politica. Non dobbiamo investire sul polo sportivo per disabili, perché sarebbe squalificante in partenza per gli altri. Si investe per tutti. Quello che chiediamo a Scoccimarro che ha la dote innata dell'ascolto, l'impegno nel cambiare prospettiva".

Hubert Perfler, campione olimpico nel 1992 e presidente dell’Istituto regionale Rittmeyer, ha ricordato come "100 anni fa nessuno credeva che un ipovedente, un cieco, potesse essere un cittadino tra i cittadini. Ora vivono alla pari, arrivando fino alle cattedre universitarie. Lo sport ha rappresentato sempre l'essenza della vita, perché per esempio per un cieco il senso dello spazio è vitale e lo si apprende anche grazie allo sport di base. Nelle scuole pubbliche purtroppo ancora oggi ci sono bambini che vengono esonerati dalla ginnastica perché non viene studiato un programma adatto. I limiti sono soltanto nella nostra testa. Lo sport è integraizone, socializzazione, svago. Il bello della vita".

Proseguendo nel confronto tra gli ospiti, Giovanni De Piero, presidente del Comitato Italiano Paralimpico regionale Friuli Venezia Giulia, ha valutato sottolineare come "in regione abbiamo due campioni olimpici, tra cui un triestino, di pingpong. Assurdo però che ancora oggi ci siano palazzetti, o piscine, non accessibili ai disabili. Trieste non può più permettersi di non avere una piscina sociale e terapeutica come quella che è crollata e ancora non è stata riprogettata. Per non parlare di eventi internazionali che abbiamo avuto in FVG nelle ultime settimane e abbiamo avuto difficoltà di a reperire camere accessibili, ma sempre perché siamo in FVG possiamo vantare strutture e impianti sportivi accessibili, anche se con difficoltà di prenotazione perché sono tutti pieni. Abbiamo 140 società paralimpiche che praticano tutti gli sport, ma non ci sono gli spazi adeguati. Voglio ricordare che lo sport è un diritto, tutelato dall'articolo 2 della costituzione. Va comunque detto che se parliamo solo di sport, in FVG siamo fortissimi e vinciamo un sacco di medaglie".

In conclusione, Scoccimarro ha voluto garantire "il confronto con tutti i portatori d'interesse, in particolare con voi che rappresentate il mondo della disabilità, sul progetto della nuova linea di costa di Barcola e verificherò con il comune quello del Terrapieno affinché sia completamente accessibile".

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