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Cronaca

Dudovich, Spacal, Mascherini e Francis, mega asta alla Stadion

Il 5 e 6 dicembre inizierà la due giorni in cui verranno battuti pezzi "per tutti e per tutte le tasche". Nell'articolo tutti i dettagli sulle opere all'asta. Esposizione da sabato 30 novembre a mercoledì 4 dicembre

Una mega asta spalmata su due giorni, sei tornate e circa 1000 lotti. E' questa la base di partenza dell'asta organizzata dalla storica casa Stadion in programma a Trieste il 5 e 6 dicembre prossimi. Dal liberty torinese di Valabrega ai vetri Gallè e Daum, fino ai lotti di argenti in stile "jugendstil", le due giornate metteranno in mostra anche gioielli, design, pittura antica e lavori di artisti contemporanei. 

I pezzi di pregio

Per quanto riguarda il design si segnala una credenza Stildomus firmata Tobia e Afra Scarpa, un servomuto di Cassina e una scrivania arcuata in vetro modello President per Gallotti & Radice. A completamento di questi primi piccoli capolavori anche alcune lampade Fontana Arte e Venini. All'interno dell'asta trovano spazio dipinti antichi, sculture in legno e in bronzo realizzate tra il XVII e il XX secolo e una collezione di ben 30 icone russe dipinte tra il Settecento e l'Ottocento, come pure stampe antiche e porcellane. Tra gli argenti, una particolare menzione va attribuita ad un centrotavola firmato Janesich e, tra i gioielli, un collier in oro bianco con 60 diamanti per un totale di 30 carati circa.

I dipinti: Zigaina e Dova su tutti

La pittura moderna italiana sarà rappresentata da opere di Baldessarri, Zigaina, Borghese, Savinio, Cascella, Cantatore e molti altri. "Ci preme segnalare tra queste opere due in particolare molto interessanti - scrive la Stadion -. Entrambe di grandi dimensioni, sono "Generale all'assalto" del 1961 di Giuseppe Zigaina (lotto 221 150x200 con una base d'asta a partire da 12 mila euro) e "Due uccelli sul ramo" di Gianni Dova del 1974 (lotto 238 146x113 con base d'asta fissata a 20 mila euro)". 

I Marusic e Music

In tema di pittura moderna, la Stadion segnala anche alcuni autori di respiro internazionale come Zivko Marusic e  Music (molto bello un olio su cartone dal titolo "Veduta di Venezia"). Inoltre, verranno battuti anche l'artista serbo Vladimir Velickovic e il pittore croato Edo Murtic. "Sicuramente - sempre la storica casa d'aste triestina - una menzione a parte per il pittore californiano Sam Francis con l'opera "Untitled 1985 " (lotto 340 con base d'asta fissata a 15 mila euro). I suoi dipinti sono esposti nei musei più importanti del mondo, dal Centre Pompidou di Parigi, al MoMA di New York, passando infine per l’Idemitsu Museum of Arts di Tokyo".

Le opere di pittori triestini

Tra gli artisti più recenti risaltano opere di Righi, Miela Reina, Metallinò, Guacci e Coloni del quale presenteremo una serie di sei opere molto interessanti e particolari tutte risalenti agli anni Cinquanta, che nulla hanno da invidiare ai maestri dell'epoca. Spazio poi anche per tutti i nomi del panorama artistico triestino con alcune opere che potremmo considerare dei veri e propri capolavori. Flumiani, Bergagna, Rietti, Veruda, Fonda, Cambon, Parin, Rosignano, Lucano, Tosti, Dudovich, Klodic, Tominz, Grimani, Sormani, Chersicla, Noulian, Spacal, Tosti, Sbisà, Rosè, Stultus, Gombacci, Sponza sono solamente alcuni dei nomi più importanti presenti in asta.

Tre opere che risplendono più di altre

Il lotto 514 è una grande marina mozzafiato di Giuseppe Barison "Trieste vista dal mare". Un'  olio su tela di 90x 145 e che parte dal prezzo base di 18 mila euro. Non da meno uno scorcio dal mare di Zangrando, di dimensioni più piccole ma non meno suggestiva e dal titolo "Folla al molo" (lotto 513 prezzo base 3.500 euro). Ultimo ma non certo meno interessante, un meraviglioso dipinto di Wostry dal titolo "Le Popolane". Sempre tra le opere di artisti triestini, la Stadion mette l'accento su due opere di Aldo Bressanutti che ritraggono la parte vecchia di Trieste. 

Le sculture ed alcune chicche

Tra le sculture, per gli amanti del genere il pezzo forte lo farà il lotto 445 di Marcello Mascherini, con prezzo base di 5 mila euro dal titolo "Donna al fiume ".  Dulcis in fundo, tra le varie opere di pittori sloveni non può non essere menzionato un capolavoro del maestro e pioniere dell'impressionismo sloveno, Rihard Jakopic. Un'opera (base d'asta fissata a 25 mila euro) che vista la sua importanza non potrà non attirare le mire di chi è alla ricerca di un dipinto unico e inimitabile. 

Esposizione e vendita: quando e come

L'esposizione delle opere avverrà da sabato 30 novembre 2019 a martedì 3 dicembre con i seguenti orari: 10-13 e 15.30-19.30. Mercoledì 4 dicembre invece solo la mattina dalle 10 alle 13.

La vendita invece inizierà il 5 dicembre con la prima tornata in programma alle 10 (dal 1 al 200). La seconda tornata sempre giovedì 5 dicembre ma con inizio alle 15 (lotti dal 201 al 352). La terza tornata chiude la giornata del 5 dicembre con inizio alle 20.30 (lotti dal 356 al 520). Venerdì 6 dicembre la quarta (lotti dal 521 al 700), quinta (701 al 870) e ultima tornata (lotti dal 871 al 968) rispettivamente con inizio alle 10, alle15 e infine alle 20.30. 

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