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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il nuova stagione del Tartini, in memoria di Marco Sofianopulo

Prima rappresentazione il 25 gennaio, con un concerto monografico dedicato al compositore triestino. Fino al 19 aprile 2017, oltre 60 eventi l’anno, con una media di un concerto ogni 5 giorni.

Quattordici eventi concertistici, dal 25 gennaio al 19 aprile 2017, siglano la nuova Stagione della Sala Tartini del Conservatorio di Trieste: oltre 60 eventi l’anno, con una media di un concerto ogni 5 giorni. Le produzioni saranno affidate ad affermati interpreti italiani e internazionali e a talenti emergenti formati proprio al Tartini o in altre realtà dell’alta formazione musicale. Allestito a cura del delegato di produzione Andrea Amendola con il direttore del Conservatorio Roberto Turrin e la  docente Rita Susovsky, il programma inverno - primavera 2017 si inaugura con una appassionata dedica al compositore e didatta Marco Sofianopulo. “In memory. Omaggio a Marco Sofianopulo”, mercoledì 25 gennaio alle 20.30 in Sala Tartini, vuole essere testimonianza dell’amore e della stima di cui il compositore e Direttore della Cappella Civica di Trieste ha goduto e continua a godere tra colleghi e studenti. 

«Il concerto - spiega Stefano Bellon, docente di Composizione al Tartini - illustra l’evoluzione stilistica di un grande compositore: dalle pagine liturgiche per la Cappella Civica, sorrette da un ispirato rapporto con il sacro, alla sua vivissima attenzione per le musiche di provenienza extra-colta, dalla cultura yiddish ai canti popolari del Friuli, alle musiche destinate ad una produzione strumentale». Come sempre l’ingresso è aperto alla città, previa prenotazione. Info www.conservatorio.trieste.it tel. 040.6724911. 

Il nuovo cartellone sarà un viaggio cameristico, dai lieder di Franz e Mendelsshon ai grandi autori scandinavi riletti per Orchestra d’Archi, dai recital pianistici di Paolo Chiarandini e dell’interprete bulgara Daniela Andonova alla performance organistica di Jean-Baptiste Robin, al grande camerismo del Trio Jubilé. 
In programma anche due produzioni concertistiche a cura di prestigiose istituzioni culturali turche: Istanbul Üniversitesi propone, mercoledì primo febbraio alle 20.30, il lied-recital “Nachtlied” del baritono Erdem Nusret Karakaš, accompagnato al pianoforte da Naile Ilgaz. In programma lieder di Robert Franz e Felix Mendelssohn-Bartholdy. Mercoledì 5 aprile, invece, sipario su “Johann Sebastian Bach: Largo ovvero Adagio”, un piano recital proposto in collaborazione con Yaşar Üniversitesi - Müzik bölümü.
Sabato 4 febbraio, nella Sala Victor de Sabata, un evento concertistico di richiamo, “Serenate e melodie elegiache”: protagonista sarà l’Orchestra d'Archi del conservatorio Tartini, diretta dal docente Fabio Pirona per un omaggio a Max Bruch ed Edvard Grieg. 
Mercoledì 8 febbraio si torna in Sala Tartini per “Son”, con il soprano Elisabetta Spinelli e il pianista Gabriele Mastrogiovanni in un elegante omaggio a Rachmaninov. Mercoledì 15 febbraio riflettori su “Arabesques - Quattro flauti a Parigi". Arianna Russolo, Lucia Jankovski, Daniela Petkoska e Urša Časar ci accompagneranno attraverso la letteratura flautistica della Parigi del XIX secolo. Si prosegue mercoledì 22 febbraio con “In the Mists”, piano recital di Alberto Olivo, con un programma che parte dal classicismo beethoveniano per arrivare alla complessa scrittura pianistica di Janáček. 

“Asventuras”, mercoledì 1 marzo, vedrà affiancati il percussionista Jaan Wu Stokelj e il XQTrio formato da Ivan Boaro, Luca Gobbato e Marco Viel – in un programma che esalta le potenzialità solistiche degli strumenti a percussione grazie a pagine di autori contemporanei, con una prima esecuzione assoluta di un brano di Fabián Pérez Tedesco. Mercoledì 8 marzo di scena “Ballade”, recital della pianista Daniela Andonova in collaborazione con National Academy of Music "P. Vladigerov" di Sofia (Bulgaria. Mercoledì 15 marzo spazio a “Capriccio” col Duo Nèmesis, Maria Bertòs clarinetto e Hiromi Arai pianoforte, mentre il “Trio Jubilé” sarà protagonista di un programma di rara esecuzione: dal Trio in sol maggiore WoO 37 di Beethoven e al Trio op. 63 di Carl Maria von Weber. “Anime e lune” titola il recital pianistico di Paolo Chiarandini che, mercoledì 29 marzo, sarà interamente dedicato al compositore friulano Marco Maiero rivisitandone i canti in un’originale versione pianistica. Mercoledì 12 aprile tutto il fascino della vocalità liederistica e famose arie d'opera con il bass-baritone cinese Lai Sikai, e il pianista Gabriele Avian. Gran finale, mercoledì 19 aprile, con “Pièces d'orgue", protagonista Jean-Baptiste Robin in una retrospettiva della grande tradizione organistica francese.
 

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